Luoghi del Cuore Fai, l’anno dei treni
La natura aspra delle Alpi Marittime fusa con l’ingegno brillante di un personaggio come Cavour, in un percorso suggestivo tra paesaggio e borghi che in 96 km supera un dislivello di mille metri: con...
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La natura aspra delle Alpi Marittime fusa con l’ingegno brillante di un personaggio come Cavour, in un percorso suggestivo tra paesaggio e borghi che in 96 km supera un dislivello di mille metri: con 75.586 voti è la cosiddetta «Ferrovia delle Meraviglie», nel tratto Cuneo-Ventimiglia-Nizza, a collocarsi al 1° posto della classifica nazionale della decima edizione de «I luoghi del Cuore», storico progetto del FAI-Fondo Ambiente Italiano per il recupero di edifici o siti naturali che rischiano o sono in pieno abbandono. Per la Sardegna compare al 24° posto sempre per un luogo legato alle ferrovie con la stazione storica di Tempio Pausania e il trenino verde. In questa edizione record dei Luoghi del Cuore, a cui hanno risposto 2.353.932 votanti la scelta degli italiani si è dunque orientata verso la difesa di quei luoghi che, per il loro valore storico e paesaggistico, maggiormente rispecchiano l’identità dei territori di appartenenza: ferrovie e castelli ma non mancano le sorprese. E qui si torna in Sardegna con la villa, oggi in grave stato di abbandono, che Michelangelo Antonioni fece costruire a Costa Paradiso, per vivere il suo amore con Monica Vitti.