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il campione  

Ciro Priello: «Avevamo tutti bisogno di un po’ di leggerezza»

ROMA. «Lol è aria fresca da respirare. E gli italiani avevano bisogno di ridere, di sentire di nuovo un po’ di leggerezza. Ma un successo del genere davvero non me lo aspettavo»: Ciro Priello,...

10 aprile 2021
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ROMA. «Lol è aria fresca da respirare. E gli italiani avevano bisogno di ridere, di sentire di nuovo un po’ di leggerezza. Ma un successo del genere davvero non me lo aspettavo»: Ciro Priello, attore e volto dei The Jackal, si gode l'incredibile ondata di affetto e positività con cui il pubblico lo ha travolto dopo la sua vittoria a «Lol: Chi ride è fuori», il comedy show di Amazon Prime Video, prodotto da Endemol Shine Italy e disponibile su Prime Video in 6 puntate dal primo aprile. Dopo una strenua lotta per cercare di non cedere alle risate mentre per sei ore è rimasto chiuso in una stanza con altri 9 agguerriti e validissimi amici comici - Frank Matano, Lillo, Katia Follesa, Angelo Pintus, Elio, Fru (collega dei The Jackal), Caterina Guzzanti, Michela Giraud e Luca Ravenna, con Fedez e Mara Maionchi come host e co-host che li osservavano da una control room, Ciro è riuscito a resistere e rimanere serio, dimostrando un incredibile self control, in quello che senza dubbio è l’esperimento a metà tra il web e la tv più riuscito degli ultimi tempi.

«Lol è diventato virale, fuori controllo, tutti ne hanno parlato benissimo: è evidente che sia capitato nel momento giusto, visto che siamo costretti a stare ancora dentro casa. Le risate ci fanno dimenticare questo bombardamento mediatico sul Covid e sulle conseguenze spesso drammatiche della pandemia – dice l’attore –. «Il pubblico che reinventa gag è il fascino del web: il vero genio sono gli stessi utenti, che ricreano e riadattano. Ci succede anche con i video dei The Jackal».

Sulla sua vittoria (in palio 100 mila euro che l'attore devolverà ad Action Aid, «ho avuto modo di vedere il lavoro che fanno in Africa – dice – porto nel cuore i visi e gli occhi di quei bambini entusiasti di qualsiasi cosa»), Ciro ammette che la chiave è stata sua figlia: «Ce l’ho fatta grazie a lei, ho puntato sulla tenerezza con Katia, unica rimasta in gara con me».

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