La Nuova Sardegna

La lunga avventura di Rufy, pirata da 500 milioni di copie

di Fabio Canessa
La lunga avventura di Rufy, pirata da 500 milioni di copie

Celebrazioni in Giappone, dove è nato il manga più amato e venduto di sempre, e anche in Italia dove Star Comics manderà in libreria due volumi speciali

12 aprile 2021
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Più di “Dragon Ball” e di tutti gli altri famosi fumetti giapponesi. Con quasi cinquecento milioni di copie “One Piece” è il manga più venduto al mondo. Un numero enorme che nel campo della nona arte è superato a livello internazionale soltanto da una manciata di serie dedicate a personaggi che sono nati molto tempo prima, come “Superman”. Vent’anni fa arrivava in Italia grazie a Star Comics conquistando subito giovani e giovanissimi, trascinati nelle mirabolanti avventure al fianco della bizzarra ciurma di pirati protagonista della storia.

Personaggio principale è Rufy, soprannominato Cappello di paglia, un ragazzo il cui corpo ha assunto le proprietà della gomma dopo aver inavvertitamente ingerito uno dei misteriosi frutti del diavolo che donano poteri soprannaturali a chi li mangia. Il suo sogno è succedere al leggendario Gold Roger come nuovo re dei pirati, trovando il tesoro che si chiama One Piece. Raccoglie così attorno a sé una ciurma variegata di cui fanno parte: Zoro, forte spadaccino dalla particolare tecnica a tre spade, Nami, bella e abile navigatrice, Usop, un cecchino che è il meno coraggioso del gruppo, Sanji, un cuoco con un debole per le donne, Chopper, una renna antropomorfa e medico di bordo, Nico Robin, affascinante e intelligente archeologa, e poi Franky, un carpentiere cyborg, Brook, uno scheletro musicista, Jinbe, un uomo-pesce.

Nel loro viaggio tra i mari vivono numerose avventure, incontrano nuovi amici e si scontrano con pirati avversari o uomini della Marina che cercano di arginare la pirateria. Creata dal disegnatore Eiichiro Oda nel 1997, l’epopea di “One Piece” vive questo 2021 come periodo di grandi festeggiamenti. L’anno si è infatti aperto, in Giappone, con il capitolo mille della serie, pubblicato sulla rivista Weekly Shonen Jump e si chiuderà in modo analogo con l’uscita del volume 100 dell’edizione monografica.

In Italia la ventennale pubblicazione è giunta invece attualmente a quota 97 volumi. Con un successo di pubblico enorme, che ha portato la serie a essere distribuita anche come allegato dei maggiori quotidiani italiani, “One Piece” è giunto a circa 18 milioni di copie in circolazione nel nostro Paese. L’opera di Eiichiro Oda è diventata così un fenomeno globale che ha ispirato saggi, studi e numerosi approfondimenti, oltre a vantare una vasta comunità di appassionati anche tra i cosplayer che amano vestirsi come i personaggi della serie per partecipare a contest dedicati o semplicemente durante le fiere del fumetto.

In vista dell’arrivo del volume 100, la casa editrice Star Comics ha in programma diverse iniziative celebrative. La principale riguarda gli ultimi due volumi a doppia cifra (il 98 previsto a giugno e il 99 per novembre), che saranno proposti anche in una limited edition caratterizzata da sovraccoperta trasparente e poster in allegato. Le cover di questi due volumi potranno essere accostate l’una all’altra formando un’unica immagine, e lo stesso avverrà con i due poster. I volumi in versione limited saranno disponibili in fumetteria, libreria e store online, mentre l’edizione regolare sarà disponibile anche in edicola.

E altre sorprese, non ancora annunciate, caratterizzeranno il volume 100 che in Italia rappresenterà un traguardo storico nell’ambito delle pubblicazioni giapponesi. Ma quando si parla di “One Piece” non ci si può limitare al manga. La notorietà della serie è stata raggiunta anche grazie al successo della versione animata che la Toei ha iniziato a produrre due anni dopo la nascita del fumetto e in Italia è arrivata sempre nel 2001 sui canali Mediaset. Anche l’anime, tra l’altro, si appresta a festeggiare il ragguardevole traguardo dei mille episodi. E non bisogna dimenticare insieme alle tante puntate per il mercato televisivo anche la realizzazione di ben 14 lungometraggi d’animazione per il cinema. Inoltre è stata annunciata la produzione di un adattamento live-action, con attori quindi in carne e ossa, in America. Un progetto in mano al colosso mondiale dell’entertainment Netflix.

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