La Nuova Sardegna

“Ei fu”, Rai Storia racconta Napoleone

ROMA. «C’è solo un passo dal sublime al ridicolo», sentenziava Napoleone. A 200 anni dalla morte, avvenuta in quel famoso «5 maggio» immortalato da Manzoni, questo personaggio indimenticabile viene...

04 maggio 2021
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ROMA. «C’è solo un passo dal sublime al ridicolo», sentenziava Napoleone. A 200 anni dalla morte, avvenuta in quel famoso «5 maggio» immortalato da Manzoni, questo personaggio indimenticabile viene celebrato su Rai Storia oggi alle 21.10 nel docufilm «Ei fu. Vita, conquiste e disfatte di Napoleone Bonaparte» realizzato dallo storico, divulgatore e scrittore Alessandro Barbero con Davide Savelli per la regia di Graziano Conversano (in replica mercoledì 5 maggio alle 9.30).

Il docufilm, basato sulle fonti storiche (documenti, biografie, memoriali), svela attraverso il racconto di Barbero la vita di Napoleone Bonaparte, utilizzando, per delineare al meglio la sua complessa figura di politico, generale e fondatore di un impero, anche le «testimonianze» di alcuni personaggi a lui vicini, che lo adoravano o al contrario gli erano ostili, interpretati da attori: dal fratello minore Luciano Bonaparte a Madame De Stael, da Giuseppina Bonaparte a Maria Luisa d'Austria e al duca di Wellington, fino ad Alessandro Manzoni.

L’idea è quella di mescolare leggerezza e informazione rigorosa. E proprio immaginando che, se Napoleone fosse vivo oggi, probabilmente avrebbe migliaia di followers e un profilo social pieno di frasi celebri, è stato creato in occasione della messa in onda un account su Twitter. «A noi piace scherzare, in fondo per parlare di cose importanti non serve essere seriosi. Napoleone che twitta le sue frasi memorabili, rivelatrici di ciò che lui pensava davvero».

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