La Nuova Sardegna

di Dario Fo

di Dario Fo

«Mistero buffo» a Sassari, venerdì 9 novembre 1973. Mistero, e buffo, in due sensi: uno è il titolo dello spettacolo che Dario Fo e Franca Rame dovrebbero rappresentare al cinema Rex; l'altro la...

09 giugno 2021
1 MINUTI DI LETTURA





«Mistero buffo» a Sassari, venerdì 9 novembre 1973. Mistero, e buffo, in due sensi: uno è il titolo dello spettacolo che Dario Fo e Franca Rame dovrebbero rappresentare al cinema Rex; l'altro la sequenza di equivoci e di piccole sfide che avrà per protagonisti il futuro premio Nobel per la letteratura e un commissario di polizia. «Mistero buffo» è la pietra miliare del teatro di Dario Fo, interpretata in infinite versioni dagli anni ’60 fino all'ultima rielaborazione nell'aprile del 2016, pochi mesi prima della morte. Per aggirare la censura, si immagina che il Rex sia un club privato, cui si accede con una tessera. La polizia sostiene che il locale è «aperto al pubblico» e chiede di entrare. Sulla porta battibecchi e spintoni: Fo e un giovane attore vengono arrestati assieme ad alcuni studenti sassaresi che hanno preso le sue parti. Fo viene liberato il giorno dopo, accolto da una grande folla che lo accompagna alla partenza per Cagliari. Processo sei anni dopo (foto): Fo e due attori vengono assolti dall'accusa di minacce, per insufficienza di prove da quella di resistenza a pubblico ufficiale.

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative