La Nuova Sardegna

Da Disney a Netflix, la Sardegna come un set

Fabio Canessa
Da Disney a Netflix, la Sardegna come un set

Le grandi produzioni scelgono la Sardegna. A Castelsardo e in Gallura si gira “La sirenetta”. In Costa le riprese del sequel di “365 giorni”

21 giugno 2021
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Ciak si gira. Inizia l’estate ed è già un pullulare di set in tutta Italia. Da sempre la più favorevole per le riprese, la stagione calda quest’anno appare ancora più bollente per il cinema. Quasi una dichiarazione d’intenti dell’industria dello spettacolo, la voglia di ripartire a pieno regime ora che il virus sembra mollare la presa e si intravede la fine della pandemia grazie alla vaccinazione di massa. Una vivacità che ha messo anche un po’ in difficoltà gli organizzatori dei festival isolani nel trovare liberi registi, attori e attrici da portare come ospiti nelle loro manifestazioni. Anche la Sardegna comunque accoglie in questo periodo alcune produzioni che hanno scelto l’isola come location ideale. Da pochi giorni sono iniziate nel Sulcis le riprese della commedia “Mollo tutto e apro un chiringuito” che parte dal successo social della community Il Milanese Imbruttito (tre milioni di follower tra Facebook, Instagram, Youtube). Un fenomeno virale costruito sul prendere in giro, accentuando anche la cadenza nella parlata, gli stereotipi sul milanese. Poco tollerante, spesso al telefono, sempre di fretta ma con tappa irrinunciabile l’aperitivo. Un po’ bauscia, insomma. I personaggi e gli interpreti principali sono gli stessi dei video periodicamente pubblicati sui social: il Signor Imbruttito (Germano Lanzoni), il fidato stagista Giargiana (Valerio Airò), il figlio (Leonardo Uslengo), la moglie (Laura Locatelli). Nel cast anche volti noti come Claudio Bisio e Paolo Calabresi e i sardi Michele e Stefano Manca del duo Pino e gli anticorpi, Benito Urgu e Simonetta Columbu. La regia è di Pietro Belfiore, Davide Bonacina, Andrea Fadenti, Andrea Mazzarella, Davide Rossi che formano il collettivo il Terzo Segreto di Satira. Coproduzione Qmi, Ramaya e Medusa, con il contributo della Fondazione Sardegna Film Commission, “Mollo tutti e apro un chiringuito” racconta la storia del Signor Imbruttito, dirigente di una multinazionale a Milano che cade in depressione quando un eccentrico imprenditore gli fa saltare l’affare della vita. Un amico di vecchia data gli propone allora l’acquisto di un chiosco in Sardegna, per fare business in infradito.

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Cinema italiano, ma non solo. Anche produzioni internazionali hanno puntato sull’isola. Il caso che ha fatto più notizia (purtroppo anche di cronaca per un focolaio Covid sul set) è quello del film Disney “La Sirenetta”: versione live action del fortunato lungometraggio d’animazione realizzato alla fine degli anni Ottanta e diventato un classico del genere. Santa Teresa, Castelsardo e Golfo Aranci le location selezionate. Protagonista, nel ruolo della principessa sirena Ariel, la giovane Halle Bailey, finora più conosciuta come cantante. A completare il cast principale Jonah Hauer-King nei panni del principe Eric, la due volte candidata all’Oscar Melissa McCarthy chiamata a interpretare Ursula e per il ruolo di Re Tritone uno dei più grandi attori contemporanei: lo spagnolo Javier Bardem che nella sua bacheca personale può vantare due Coppe Volpi a Venezia, un riconoscimento per la migliore interpretazione maschile a Cannes e un premio Oscar. La regia è stata affidata a Rob Marshall, già dietro la macchina da presa di film di successo come “Chicago” e “Il ritorno di Mary Poppins”.

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Un inaspettato successo, tanto da risultare tra le cose più viste su Netflix nel 2020, ha avuto anche il soft porno polacco “365 giorni”. Normale conseguenza un sequel, anzi si parla di due (il progetto è tratto da una serie di romanzi della scrittrice Blanka Lipinska che si è ispirata a “Cinquanta sfumature di grigio”), con riprese che si stanno effettuando in questi giorni tra Olbia, la Costa Smeralda e Cagliari. Protagonista maschile l’attore e modello italiano Michele Morrone, 12,5 milioni di follower su Instagram. Tra i nuovi ciak previsti in Sardegna, ma l’inizio in questo caso è stato posticipato in autunno, c’è quello che riguarda il progetto a lungo portato avanti dalla produttrice, sceneggiatrice e attrice sassarese Paola Sini: “La terra delle donne” con regia di Marisa Vallone. Non sono uscite ancora notizie definitive sul cast, ma per le riprese si parla di diversi luoghi dell’isola tra cui Alghero e La Maddalena. Sono invece appena terminate a Cagliari quelle di “Emilio Lussu. Il processo”, lungometraggio scritto e diretto da Gianluca Medas e con interprete principale Enrico Lo Verso.
 

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