La Nuova Sardegna

L’ITINERARIO 

L’isola su due ruote diventa uno spettacolare parco dei divertimenti

L’isola su due ruote diventa uno spettacolare parco dei divertimenti

Sardinia insula bike. La bicicletta in tutte le sue varianti (da strada, mountain bike e a pedalata assistita) acquisisce proseliti. Sia tra i locali (il numero delle società sportive è in continua...

21 luglio 2021
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Sardinia insula bike. La bicicletta in tutte le sue varianti (da strada, mountain bike e a pedalata assistita) acquisisce proseliti. Sia tra i locali (il numero delle società sportive è in continua crescita) ma anche tra i visitatori che con il loro arrivo negli ultimi venti anni alimentano quello speciale target chiamato cicloturismo. Il massimo delle varie anime green: nessun impatto sull’ambiente, fa lavorare cuore, muscoli e polmoni. Consente di percorrere e conoscere lunghi tratti del territorio. Che poi il Cicloturismo in Sardegna è un fenomeno che si sta diffondendo sempre di più lo si nota anche dalle numerose richieste che le agenzie di viaggi ricevono per scoprire la Sardegna in bicicletta e dalla presenza di quest’ultima in tantissime località turistiche. Ovviamente tutto sarà proporzionato alle capacità sportive e agonistiche del singolo che sceglierà il tour in base al proprio allenamento. Altri elementi rendono particolarmente attrattiva per il pianeta degli appassionati della bicicletta la Sardegna sono le strade poco trafficate, il clima è abbastanza mite anche nei mesi invernali e terzo ma non ultimo fattore, è che si percorrono luoghi di una bellezza infinita. Pedalare è anche una vera esperienza sensoriale tra numerose aree protette, parchi naturali e centinaia e centinaia di punti di interesse sia naturalistico che storico. La rete delle ciclovie ha già una discreta dimensione ma il grande salto dovrebbe avvenire nei prossimi anni se i programmi annunciati dalle pubbliche amministrazioni dovessero diventare realtà e allungare le piste ciclabili in molti centri. Tra questi c’è Nuoro che sta dialogando con la Baronia per un progetto davvero importante.

La bellezza di un territorio da attraversare in bicicletta da nord a sud è stata ribadita con forza con l’impatto di uno straordinario spot dall’ultimo Giro d’Italia disputato in Sardegna nel 2017 che per l’edizione numero 100, attraversò tutta l’isola da Alghero a Olbia per concludere la tre-giorni a Cagliari. In poche parole in Sardegna - dipende poi da qual è la tua anima sulle due ruote - puoi praticamente fare tutto, anche le versioni più estreme del cicloturismo come il Downhill (prestazione o addirittura una gara a livello individuale in un tracciato in discesa con un grado più o meno elevato di difficoltà) e il Cross Country. Per Cross Country (abbreviato spesso XC), tradotto in italiano con “fuoristrada”, si intende una gara o una performance in mountain bike in un tracciato su terreno erboso e variamente dissestato. E anche qui le opzioni davvero non mancano. Difficile selezionare alcuni percorsi ma qualcuno è opportuno segnalarlo anche perché rappresenta la giusta sintesi tra prestazione sportiva e bellezza paesaggistica. Ovviamente si ha solo l’imbarazzo della scelta tra località costiere e quelle dell’interno ma se si ha la giusta gamba si potrà godere di entrambi gli scenari anche nella stessa tappa. Prima menzione alla Bosa-Alghero: 45 chilometri di percorso a picco sul mare in una strada di rara bellezza tra grifoni che volteggiano dall’alto e un panorama mozzafiato che ti accompagna per tutto il percorso. I più audaci posso proseguire a nord verso Castelsardo e a sud se si percorre nel senso contrario verso Putzu Idu San Vero Milis. Percorso speculare e altrettanto affascinante sul versante opposto, quello orientale, da Orosei al litorale di Siniscola fino a Calagonone verso Baunei e Villasimius. Anche qui la dicotomia mare e montagna si alterna fino alla vetta di Genna Silana, poi di nuovo tornanti lungo la strada statale 125. Insomma, una Route 66 in salsa isolana.

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