La Nuova Sardegna

FESTIVAL DEL PASSATO REMOTO 

Scoperte tra spettacoli e storia

Scoperte tra spettacoli e storia

Il Festival del Passato Remoto giunge alla sua terza edizione, dopo essere passato leggero nel 2020 per i noti motivi legati alla pandemia. Il sottotitolo è sempre, significativamente, “Sorgono al...

22 luglio 2021
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Il Festival del Passato Remoto giunge alla sua terza edizione, dopo essere passato leggero nel 2020 per i noti motivi legati alla pandemia. Il sottotitolo è sempre, significativamente, “Sorgono al Centro del Primo Centro del Mondo”. Appuntamenti dal 23 al 25 luglio, ospitato a Sorgono, per l’appunto, Laconi e Nurallao, con la direzione artistica di Sergio Frau. Il noto giornalista e scrittore, tra i fondatori di “La Repubblica”, appassionato di archeologia e l’artefice di una rilettura della storia della Sardegna nuragica. Lo ha fatto a partire da “Le Colonne d’Ercole. Un’inchiesta”(2002) dove con un’intuizione «rivoluzionaria» - che ha fatto discutere, ma ha ricevuto l’apprezzamento di studiosi dell’Unesco, dell’Accademia dei Lincei e di illustri archeologi – ha infranto un po’ di “certezze”, spostando le Colonne d’Ercole da Gibilterra al Canale di Sicilia. Poi con “Omphalos. Il Primo Centro del Mondo”, del 2017, dove la Sardegna, secondo una teoria supportata da precisi riferimenti letterari e scientifici, è l’Isola di Atlante e Sorgono l’ombelico, l’omphalos, appunto, del mondo.

Di questo ma non solo si parlerà nei tre giorni del Festival, fra escursioni (alla Reggia di Barumini), visite guidate (al sito di Biru ‘e Concas a Sorgono, con i suoi 200 menhir più antichi di Stonehenge o al Museo delle Statue Menhir di Laconi), itinerari, convegni, proiezioni di film, momenti di spettacolo.

Terza edizione del FPR che ha avuto un lancio d’eccezione: il 10 luglio è stata annunciata al Festival dei Due Mondi di Spoleto durante un incontro che ha visto Frau dialogare con Jacopo Fo, «Al di là delle “prime” Colonne d’Ercole - La Sardegna di Atlante, primo centro del mondo. Ora anche Unesco, Accademia dei Lincei, Società Geografica Italiana hanno detto sì: le Colonne prima di finire a Gibilterra, hanno avuto una prima postazione al Canale di Sicilia, frontiera tra Mondo Greco e Mondo Fenicio», specifica Frau che spiega: «La mia ricerca prova a restituire un senso e una geografia reale alle parole e ai simboli degli Antichi».

E il giornalista, indagatore di storia e archeologia, sottolinea il senso del festival da lui diretto: «fin dalla sua prima edizione, si propone di accendere i riflettori su zone dell'archeologia sarda troppo spesso malintese o trascurate. Ma non solo. Ben venga chi vuole riscoprire antichissime storie, vere geografie, lontani saperi, fantastici sapori. E magari, poi, ragionarci su. La Sorgono dei 200 menhir più antichi di Stonehenge e del Rosone più grande della Sardegna, quello del santuario di San Mauro, è il luogo ideale per questa avventura».

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