La Nuova Sardegna

INTERVISTA ALL’EX TOP MODEL 

Valeria Mazza, il ritorno «Non ho paura dei 50 anni Invecchio con dignità»

Valeria Mazza, il ritorno «Non ho paura dei 50 anni Invecchio con dignità»

La signora veste in giallo. È elegante, dentro e fuori. Ha un’aurea forte, quasi contagiosa. Poi, c’è il sorriso: magnetico. Valeria Mazza, la regina è in Sardegna: «Terra speciale. Sono per la prima...

28 luglio 2021
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La signora veste in giallo. È elegante, dentro e fuori. Ha un’aurea forte, quasi contagiosa. Poi, c’è il sorriso: magnetico. Valeria Mazza, la regina è in Sardegna: «Terra speciale. Sono per la prima volta al sud dopo quindici anni di vacanze a Porto Rotondo». Icona degli anni ’90, in corsa con marziane quali Cindy Crawford, Naomi Campbell, Elle Mc Pherson, la top model sfodera charme e genuinità. «Il segreto? Essere felici, solo così ti vedono bella». Attrice e imprenditrice, Valeria Mazza compie cinquant’anni il 17 febbraio: «Preoccupata? Mai. Mi sento stupenda, mi piace festeggiare la vita, non ho problemi ad affrontare il tempo: le guerre contro sono stupide e inutili. Sì, invecchio con dignità. Lavoro su anima e corpo. Equilibrio, frutto delle esperienze, e valori sono decisivi per stare bene e in pace con noi stessi e il prossimo». Mamma, moglie, donna caparbia. Con regole ferree: «Con mio marito Alejandro abbiamo dato riferimenti certi ai nostri figli. Un esempio? Chi arriva tardi a cena, mangia da solo. Ma anche sull’uso di smartphone e Ipad siamo stati rigorosi». La regina è rilassata. Sul prato del Forte Village per il Filming Italy Sardegna Festival, gli occhioni verdi cercano l’ultima di casa, Taina. La dinastia Mazza-Gravier guidata da Alejandro, sposato nel 1998, uomo d’affari e quotato sportivo, amico e compagno di calcetto di Diego Armando Maradona, mette in fila Balthazar (’99), Tiziano (’02, campione di sci), Benicio (’05) e Taina (’08). Il Mulino bianco potrebbe essersi preso lo spot. «Alejandro? Stiamo assieme da trentuno anni, vedere il mondo senza di lui è impossibile. Ha dieci anni più di me, mi ha protetto e aiutato a scoprirmi come donna e professionista».

Nel 1996 Valeria è sulla copertina di Sport Illustrated. Pippo Baudo la chiama a Sanremo. C’è anche Sabrina Ferilli. «Esperienza fantastica, sono stata un’incosciente ad accettare. Pippo e Sabrina? Eccezionali. Si inventavano litigi tra noi, ci siamo divertite tantissimo. Mi ha lasciato un vuoto Fabrizio Frizzi, persona esemplare». Apparsa su Glamour, Harper's Bazaar, Cosmopolitan e Vogue, ha sfilato per Guess, Laura Biagiotti, Dolce&Gabbana, Dirk Bikkembergs, Victoria's Secret, Ralph Lauren, Krizia. «Da tutti ho preso qualcosa. Non scordo Ferré e Dior. La moda è cambiata. Quel che non può mutare è la nostra personalità nell’adattarla. Il mio stile? Mi sono trovata bene con Armani, che veste una donna elegante e semplice, con la “sera” di Valentino, potrei indossarlo sempre. Con Versace e Cavalli idem: vestono una donna coraggiosa e potente». Ideatrice di una collezione di profumi, occhiali e accessori con il suo nome, Valeria si ritiene fortunata. «La donna sta guadagnando gli spazi che merita, ma c’è ancora da fare. Ho avuto una vita basata sul mio lavoro, senza scandali e casini. Adesso, torno nella tv argentina per un programma bloccato nel 2020 per il Covid. Intanto, opero nel sociale e nel mondo dell’handicap: fin dall’età di tredici anni seguo i disabili. Ho energia, voglio essere al centro dell’arena». Senza un filo di trucco («Faccio sport e una vita sana. I miei figli mi tengono curiosa e aggiornata»), nota per non aver fatto ricorso alla chirurgia estetica, Valeria Mazza saluta con una sorta di mantra: «Nella vita scegli una strada e rinunci alle altre. Per questo non mi guardo mai indietro. Se non avessi fatto la modella? Sarei stata una maestra perfetta».

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