La Nuova Sardegna

Il tour di “Azadì” l’isola incontra il Kurdistan

Prosegue il mini tour sardo di "Azadì", la produzione originale che ha debuttato con successo il 23 giugno a Portoscuso nell'ambito di Mare e Miniere, la rassegna itinerante di musica popolare...

02 agosto 2021
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Prosegue il mini tour sardo di "Azadì", la produzione originale che ha debuttato con successo il 23 giugno a Portoscuso nell'ambito di Mare e Miniere, la rassegna itinerante di musica popolare promossa dall'associazione culturale Elenaledda Vox. Dopo Monserrato, dove ha avuto la prima replica sabato, il concerto di Musica e poesia tra Sardegna e Kurdistan farà tappa oggi, nel Logudoro, a Ittireddu, nella Chiesa di Santa Croce; poi nuovamente nel sud dell'isola, domani alla Torre di Cala d'Ostia sulla costa di Pula, e infine, mercoledì a Villacidro nel cortile di Casa Dessì, sempre con inizio alle 21.

"Azadì" nasce dall'incontro del polistrumentista curdo Mübin Dünen e il compositore, ricercatore e strumentista sardo Mauro Palmas, da sempre sensibile agli stimoli provenienti da altri paesi e culture, e mette a confronto il patrimonio delle danze della Sardegna con quelle della tradizione del Kurdistan: due repertori di grande ricchezza ritmica e sonora. Mübin Dünen al nay, santur, percussioni e duduk e Mauro Palmas alla mandola, liuto cantabile e mandoloncello, sono affiancati da Alessandro Foresti al pianoforte e alla fisarmonica, e da Silvano Lobina al basso. Alla parte musicale si accompagna un filo narrativo, costituito dai versi delle poesie di due autori curdi, Sherko Bekas e Choman Hardi, e delle sarde Lorena Carboni e Maria Gabriela Ledda, scelti e interpretati da Simonetta Soro. «Le voci dei poeti rappresentano con efficacia l'epopea del popolo curdo, perseguitato e sofferente, né domato né piegato, ma invece resistente», spiega la cantante e attrice sarda.

L'ingresso a tutte le serate è libero e gratuito, ma è necessario prenotare e registrarsi inviando una mail all'indirizzo mareminiere@gmail.com.

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