La Nuova Sardegna

A tu per tu con Telese Gismondo e Giacobbo

A Laconi oggi prende il via un nuovo festival a cavallo tra arte e letteratura intitolato “Notti al Parco”. Celebri personaggi nel suggestivo scenario del Parco Aymerich, patrimonio di Forestas e...

07 agosto 2021
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A Laconi oggi prende il via un nuovo festival a cavallo tra arte e letteratura intitolato “Notti al Parco”. Celebri personaggi nel suggestivo scenario del Parco Aymerich, patrimonio di Forestas e polmone verde tra i più visitati in Sardegna, presenteranno i loro lavori letterari in collaborazione con la libreria Mondadori di Oristano.

Gli eventi, coordinati dall’assessore alla Cultura del paese dei Menhir Titti Deidda, saranno inaugurati da un doppio incontro d’eccezione. Si parte oggi dunque alle 18.30 con una duplice presentazione proposta da due autori del calibro di Luca Telese, giornalista, scrittore, autore televisivo e conduttore di seguitissimi programmi di approfondimento del piccolo schermo, con il suo libro dedicato a Gigi Riva e al Cagliari dello scudetto e la virologa lombarda con casa a Porto Cervo Maria Rita Gismondo, autorevole protagonista e ricercatissima esperta nei più importanti talk show televisivi dedicati alla Pandemia autrice di “Ombre allo specchio. Bioterrorismo, infodemia e il futuro dopo la crisi” un best seller edito da La Nave di Teseo. Modera gli incontri la giornalista Flavia Corda. Il 12 arriva a Laconi per la prima volta dopo le sue straordinarie scoperte a Morgongiori, Roberto Giacobbo (nella foto), il divulgatore scientifico tra i più amati che con il successo del suo programma Freedom è uno dei capisaldi della programmazione di Italia 1. Sempre alle ore 18.30 al Parco Aymerich presenterà il suo ultimo libro “Storie alternative del mondo” edito da Mondadori. La chiusura sarà dedicata al turismo e alle bellezze che la Sardegna offre ai turisti di tutto il mondo con un incontro imperdibile. Martedì 17 alle 18,30 nel Parco Aymerich sarà a Laconi il fondatore di Porto Rotondo, Luigi Donà Dalle Rose, creatore della Fondazione dedicata al borgo gallurese e che ha dedicato tutta la sua vita a fare della località olbiese un sito di cultura che ogni anno conta migliaia di visitatori nei luoghi simbolo come Piazza San Marco di Andrea Cascella, la chiesa di San Lorenzo con le sculture di Mario Ceroli, il percorso dell’arte di via Riccardo Belli e il bellissimo Anfiteatro che richiama i grandi modelli della Grecia antica. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero su prenotazione nel rispetto delle norme anticovid.

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