DA MARTEDÌ
Ambiente, a Calasetta ritorna “Camposud”
Dal 22 agosto al 5 settembre ritorna a Calasetta e a Cagliari “Camposud”, a cura di Giulia Palomba e Maria Paola Zedda, in dialogo con Efisio Carbone e con il supporto scientifico di Alessandra...
22 agosto 2021
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Dal 22 agosto al 5 settembre ritorna a Calasetta e a Cagliari “Camposud”, a cura di Giulia Palomba e Maria Paola Zedda, in dialogo con Efisio Carbone e con il supporto scientifico di Alessandra Marchi. Al centro del programma 2021 la riflessione sull’ecologia, in un percorso che guarda alla natura e all’ambiente e che ne mette al centro l’aspetto sociale e politico, le pratiche relazionali di cura, le metodologie decisionali cooperative.
Simposi, proiezioni, incontri, workshop, concerti si articolano in un programma artistico dove convergono, attraverso differenti linguaggi e metodologie, le esperienze di pensatrici, attivisti, artiste e partecipanti, attivi nel contesto culturale e artistico contemporaneo. Centrale nel programma sarà il Camposud Summer Camp, una summer school internazionale ideata a partire dalla riflessione sulle pedagogie radicali, presente nella biografia gramsciana. Il Summer Camp vede tra i vari tutor anche Pirate Care, progetto avviato da Valeria Graziano, Marcell Mars e Tomislav Medak, impegnato sulle crescenti forme di attivismo nate nell’intersezione tra “cura” e “pirateria”, intervenendo in uno dei settori più emergenziali del nostro tempo, la “crisi della cura”.
Simposi, proiezioni, incontri, workshop, concerti si articolano in un programma artistico dove convergono, attraverso differenti linguaggi e metodologie, le esperienze di pensatrici, attivisti, artiste e partecipanti, attivi nel contesto culturale e artistico contemporaneo. Centrale nel programma sarà il Camposud Summer Camp, una summer school internazionale ideata a partire dalla riflessione sulle pedagogie radicali, presente nella biografia gramsciana. Il Summer Camp vede tra i vari tutor anche Pirate Care, progetto avviato da Valeria Graziano, Marcell Mars e Tomislav Medak, impegnato sulle crescenti forme di attivismo nate nell’intersezione tra “cura” e “pirateria”, intervenendo in uno dei settori più emergenziali del nostro tempo, la “crisi della cura”.