SANT’ANNA ARRESI
Parte la maratona di jazz Due settimane di musica tra spiagge e piazze
Prende il via venerdì 27 la lunga maratona di “Ai confini tra Sardegna e jazz”. Quattordici giorni con ventotto concerti dalla mattina alla notte inoltrata, in dieci differenti location, dalla sede...
24 agosto 2021
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Prende il via venerdì 27 la lunga maratona di “Ai confini tra Sardegna e jazz”. Quattordici giorni con ventotto concerti dalla mattina alla notte inoltrata, in dieci differenti location, dalla sede naturale del festival, piazza del Nuraghe fino a Carloforte David Murray, Aruán Ortiz, Dudù Kouate, Hamid Drake, Pasquale Mirra, Marco Colonna, Silvia Bolognesi ed il meglio della scena jazz isolana dal respiro internazionale con nomi quali Enzo Favata, Gavino Murgia, Antonello Salis, Paolo Angeli e tanti altri ancora nel cartellone allestito da Punta Giara.
“Approdo ad Atlantide - l’uomo che varca i confini”, il tema su cui è incentrata la trentaseiesima edizione, su un doppio binario. Quello degli approdi, in cui la Sardegna è vista come l’antica Atlantide ed il pensiero rivolto a Basilio Sulis dopo la scomparsa avvenuta la scorsa estate, di colui che, trentasei anni fa, creò dal niente un festival, oggi considerato tra i più importanti al mondo e può vantare in archivio, nomi altisonanti del jazz e dintorni, sempre un passo avanti coi tempi. Inaugurazione sabato sera per il primo appuntamento della rassegna “Jazz Around”che va a toccare diversi comuni del sud Sardegna. Sarà Tratalias, nell’antico borgo medievale ad ospitare, dalle 21.30, Gabriele Mitelli con il suo O.N.G. Crash. Il giorno dopo, a Sant’Antioco (località Pirixeddus), Mitelli sarà ancora protagonista, questa volta in Trio con il batterista Mark Sanders ed il contrabbassista John Edwards.
Concerto in spiaggia, il 29 a Is Solinas (Masainas) con il percussionista senegalese Dudù Kouate alle 19. L’approdo a Carloforte è previsto per il 30 agosto, nel parco Canale del Generale, con il duo composto da Paolo Angeli e Hamid Drake. Dal 31 agosto i concerti serali si svolgeranno in piazza del Nuraghe a partire dalle 21. Due incredibili spettacoli di Antonello Salis uno in piano solo e a seguire, “Giornale di bordo” insieme a Gavino Murgia al sax, Hamid Drake alla batteria e Paolo Angeli alla chitarra. Uno degli appuntamenti più attesi, il primo settembre. Paolo Angeli presenterà il suo “Jar’a” con il tenore Omar Bandinu come special guest mentre Enzo Favata porterà sul palco il suo “The Crossing” insieme a Rosa Brunello al basso, Marco Frattini alla batteria e Pasquale Mirra al vibrafono. Il giorno seguente tornerà Pasquale Mirra questa volta insieme a Hamid Drake poco prima del live di Maurice Louca & the Elephantine Band.
Il 3 settembre sarà il turno dei Sound Glance e David Murray Brave New World Trio con il featuring di Aruán Ortiz. Poesia e musica la sera del 4 con “The dead Lecturers” e Maistah Aphrica. Toccata e fuga alla miniera di Serbariu, il 5 settembre, con il pianista Aruán Ortiz accompagnato dal trio Bolognesi - Drake – Mirra. Il 6 il fondatore dei Subsonica Davide “Boosta” Dileo sarà all’anfiteatro di Monte Sirai per una serata tutta da ballare e che proseguirà con la performance della Bandakadabra, stessa formazione che chiuderà il 7 settembre, alla Cantina Sociale di Santadi il festival.
Dal 31 agosto al 4 settembre i concerti all’alba, alle 7 sulla spiaggia di Porto Pino in sequenza: Alessandro Cau “Brenti mini orchestra”, Andrea Schirru Piano Solo, Matteo Scano & Riccardu Pittau Duo, Tommaso Cappellato in “Aforemention”, Dudù Kouate & Silvia Bolognesi. Le sessioni notturne a Candiani, dalla mezzanotte, si svolgeranno con “Radio Luxemburg” di Matteo Muntoni il 3 e i Freak Motel il 4 settembre. Da segnalare ancora i due laboratori, tenuti dal percussionista senegalese Dudù Kouate a Porto Pino. Il 3 a partire dalle 10 rivolto ai bambini dai 5 ai 10 anni e il 4, intitolato “New Jazz Future” insieme a Matteo Muntoni dalle 19.
“Approdo ad Atlantide - l’uomo che varca i confini”, il tema su cui è incentrata la trentaseiesima edizione, su un doppio binario. Quello degli approdi, in cui la Sardegna è vista come l’antica Atlantide ed il pensiero rivolto a Basilio Sulis dopo la scomparsa avvenuta la scorsa estate, di colui che, trentasei anni fa, creò dal niente un festival, oggi considerato tra i più importanti al mondo e può vantare in archivio, nomi altisonanti del jazz e dintorni, sempre un passo avanti coi tempi. Inaugurazione sabato sera per il primo appuntamento della rassegna “Jazz Around”che va a toccare diversi comuni del sud Sardegna. Sarà Tratalias, nell’antico borgo medievale ad ospitare, dalle 21.30, Gabriele Mitelli con il suo O.N.G. Crash. Il giorno dopo, a Sant’Antioco (località Pirixeddus), Mitelli sarà ancora protagonista, questa volta in Trio con il batterista Mark Sanders ed il contrabbassista John Edwards.
Concerto in spiaggia, il 29 a Is Solinas (Masainas) con il percussionista senegalese Dudù Kouate alle 19. L’approdo a Carloforte è previsto per il 30 agosto, nel parco Canale del Generale, con il duo composto da Paolo Angeli e Hamid Drake. Dal 31 agosto i concerti serali si svolgeranno in piazza del Nuraghe a partire dalle 21. Due incredibili spettacoli di Antonello Salis uno in piano solo e a seguire, “Giornale di bordo” insieme a Gavino Murgia al sax, Hamid Drake alla batteria e Paolo Angeli alla chitarra. Uno degli appuntamenti più attesi, il primo settembre. Paolo Angeli presenterà il suo “Jar’a” con il tenore Omar Bandinu come special guest mentre Enzo Favata porterà sul palco il suo “The Crossing” insieme a Rosa Brunello al basso, Marco Frattini alla batteria e Pasquale Mirra al vibrafono. Il giorno seguente tornerà Pasquale Mirra questa volta insieme a Hamid Drake poco prima del live di Maurice Louca & the Elephantine Band.
Il 3 settembre sarà il turno dei Sound Glance e David Murray Brave New World Trio con il featuring di Aruán Ortiz. Poesia e musica la sera del 4 con “The dead Lecturers” e Maistah Aphrica. Toccata e fuga alla miniera di Serbariu, il 5 settembre, con il pianista Aruán Ortiz accompagnato dal trio Bolognesi - Drake – Mirra. Il 6 il fondatore dei Subsonica Davide “Boosta” Dileo sarà all’anfiteatro di Monte Sirai per una serata tutta da ballare e che proseguirà con la performance della Bandakadabra, stessa formazione che chiuderà il 7 settembre, alla Cantina Sociale di Santadi il festival.
Dal 31 agosto al 4 settembre i concerti all’alba, alle 7 sulla spiaggia di Porto Pino in sequenza: Alessandro Cau “Brenti mini orchestra”, Andrea Schirru Piano Solo, Matteo Scano & Riccardu Pittau Duo, Tommaso Cappellato in “Aforemention”, Dudù Kouate & Silvia Bolognesi. Le sessioni notturne a Candiani, dalla mezzanotte, si svolgeranno con “Radio Luxemburg” di Matteo Muntoni il 3 e i Freak Motel il 4 settembre. Da segnalare ancora i due laboratori, tenuti dal percussionista senegalese Dudù Kouate a Porto Pino. Il 3 a partire dalle 10 rivolto ai bambini dai 5 ai 10 anni e il 4, intitolato “New Jazz Future” insieme a Matteo Muntoni dalle 19.
