La Nuova Sardegna

Olbia, al via la stagione di prosa e musica al Cineteatro

Olbia, al via la stagione di prosa e musica al Cineteatro

Il programma completo a partire dal 23 settembre

23 settembre 2021
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OLBIA. Si alza il sipario sulla Stagione di Prosa e Musica 2021-2022 organizzata dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna al Cine/Teatro “Olbia” di Olbia: dieci titoli in cartellone dal 23 settembre al 6 aprile tra monologhi tragicomici e brillanti commedie, intriganti riletture di classici e testi contemporanei, avvincenti storie di sport e un ideale viaggio nel Mediterraneo tra parole e note.

Tra i protagonisti Maria Amelia Monti ne “La Parrucca” da Natalia Ginzburg accanto a Roberto Turchetta, Paolo Triestino e Giancarlo Ratti ne “Il Rompiballe” di Francis Veber, l'eclettico attore, interprete nonché inviato de “Le Iene” Shi Yang Shi che si racconta in “Arle-Chino / Traduttore-traditore di due padroni” con la regia di Cristina Pezzoli, e Corrado Tedeschi insieme con la figlia Camilla in “Partenza in Salita” di Gianni Clementi per un gioco di specchi tra arte e vita. Sotto i riflettori Marco Falaguasta con il suo “Neanche il tempo di piacersi”, l'attrice e cantante Marta Proietti Orzella tra le atmosfere del varietà con “Chicchi di Riso”, tre moderni “comici dell'arte” - Marco Zoppello, Michele Mori e Anna De Franceschi - in “Romeo e Giulietta. L'amore è saltimbanco”, l'ex campionessa di ginnastica ritmica Lavinia Savignoni con il suo monologo su “Il Corpo Perfetto”, il geologo Mario Tozzi e il jazzista Enzo Favata in “Mediterraneo – Le radici di un mito” ma anche le “voci” di “Olimpicamente. Pensieri, parole, opere... e campioni”, un audiodramma firmato Fonderia Mercury.

Una programmazione interessante e variegata, che privilegia la leggerezza e l'ironia per affrontare temi importanti e attuali, dalle migrazioni e l'inte(g)razione culturale nella società multietnica, ai fragili equilibri della vita di coppia, dal rapporto tra genitori e figli all'ossessione per le diete e la forma fisica che porta alle estreme conseguenze la “filosofia” del wellness.

Ouverture – giovedì 23 settembre alle 21 – con “Il Corpo Perfetto” , coinvolgente e attualissimo monologo scritto, diretto e interpretato da Lavinia Savignoni (produzione BAM Teatro - La Loba Production): «uno spettacolo sul conflitto aperto e tutt’altro che risolto, tra il bisogno di un corpo perfettamente funzionante... e il tentativo di non perdere la nostra profondità e lucidità». Il miraggio di una eterna giovinezza si infrange contro l'inesorabile scorrere del tempo, mentre i social media diventano lo specchio di ansie e paure, tra inarrivabili ideali di bellezza e sogni di immortalità.

Una lezione di guida diventa l'occasione per riscoprire l'importanza della famiglia – venerdì 1 ottobre alle 21 – in “Partenza in Salita” di Gianni Clementi, con Corrado Tedeschi (che firma anche la regia con Marco Rampoldi) nel ruolo di un genitore affetto dalla “sindrome di Peter Pan” mentre Camilla Tedeschi – sua figlia nella scena come nella vita – incarna una giovane donna, alle prese con il caos del traffico e i dilemmi esistenziali. Tra difficili manovre e conflitti irrisolti, i due personaggi impareranno di nuovo a conoscersi, e ritroveranno forse l'antica complicità.

Nel segno dell'ironia – venerdì 12 novembre alle 21 – con “Neanche il tempo di piacersi” di e con Marco Falaguasta, per la regia di Tiziana Foschi: un divertente e divertito affresco della società contemporanea, dove i ragazzi cresciuti negli Anni Ottanta, in pieno boom economico, si ritrovano ormai adulti alle prese con inattese responsabilità e strumenti ipertecnologici. «Tutto è nato dalla mia esperienza di genitore - racconta Falaguasta -. Pur vivendo e lavorando su parole e relazioni, mi sono scoperto jurassico e anacronistico nella relazione con i miei figli e il loro mondo».

S'intitola “Olimpicamente. Pensieri, parole, opere... e campioni” l'“audiodramma” proposto da Fonderia Mercury – venerdì 3 dicembre alle 21 – che prova a raccontare quel che accade nella testa degli atleti negli istanti fatidici prima di un'impresa sportiva. Una pièce a più voci con testi di  Sergio Ferrentino (che ha curato anche drammaturgia e regia), Gianmarco Bachi, Antonio La Torre, Luca Gattuso, Mario Mucciarelli e Flavio Stroppini, per descrivere l'ultimo centimetro dal traguardo, la tensione e la lucidità, l’esaltazione della vittoria o l'amarezza della sconfitta.

Tra delitti impossibili e drammi sentimentali - venerdì 17 dicembre alle 21 – va in scena “Il Rompiballe” di Francis Veber, una esilarante commedia su misura per il talento di Paolo Triestino e Giancarlo Ratti diretti da Nicola Pistoia in un susseguirsi di situazioni paradossali, equivoci e imprevisti con un irresistibile crescendo di comicità. Un tentativo di suicidio rischia di far saltare la missione di un killer professionista, costretto a salvare l'inopportuno vicino di stanza pur di non attirare l'attenzione sull'hotel, in un via vai di camerieri, ex mogli e poliziotti... con finale a sorpresa.

Sulla rotta di Atlantide – giovedì 13 gennaio alle 21 – per un viaggio tra musica e parole con  “Mediterraneo – Le radici di un mito”: il geologo Mario Tozzi (voce narrante) e il jazzista Enzo Favata (sassofoni, clarinetti e elettronica) ripercorrono la storia del “mare nostrum”, tra geografie preistoriche e echi di antiche narrazioni. Uno sguardo inedito – attraverso la scienza della terra – sulla preziosa via d'acqua che ha reso possibili incontri e scambi culturali e commerciali tra i popoli, con una evocativa colonna sonora,  per una riflessione tra passato e futuro.

Una vita sospesa tra Oriente e Occidente – giovedì 10 febbraio alle 21 – con “Arle-Chino / Traduttore-traditore di due padroni” di e con Shi Yang Shi, con la regia di Cristina Pezzoli (produzione Nidodiragno / CMC): la storia dell'artista, nato in Cina e trasferitosi in Italia a undici anni con la madre, riflette la condizione di molti giovani immigrati, in bilico tra due mondi e due culture. Shi Yang Shi (attore, traduttore per ministri, imprenditori e registi e inviato de “Le Iene”) si racconta, intrecciando la magia del teatro e la faticosa ricerca di un'identità, tra finzione e realtà.

Un dramma elisabettiano diventa “canovaccio” per la “commedia dell'arte” - venerdì 11 marzo alle 21 – con “Romeo e Giulietta. L’amore è saltimbanco” di Stivalaccio Teatro, con Anna De Franceschi, Michele Mori e Marco Zoppello (che firma drammaturgia e regia) in un raffinato e coinvolgente gioco metateatrale sullo sfondo di una Venezia cinquecentesca. Tra re in incognito, saltimbanchi e cortigiane rivive la celebre vicenda dei giovani innamorati, vittime dell'odio tra le loro famiglie, in uno stile irriverente e scanzonato, tra improvvisazioni, duelli e pantomime.

Monologhi e canzoni – venerdì 25 marzo alle 21 – con “Chicchi di Riso” di e con Marta Proietti Orzella, sulle note della chitarra di Luca Pauselli: un'antologia di pezzi comici, tra un omaggio ad Anna Marchesini con la sua ineffabile “sessuologa” e una citazione di Giorgio Gaber, per un divertissement teatral musicale ispirato alle atmosfere da Café Chantant e al mondo della Rivista e dell'Avanspettacolo. Tra l'intramontabile “Gastone” di Ettore Petrolini e famosi sketches di Carlo Verdone e Gigi Proietti, un colorato affresco di varia umanità – tra vizi e virtù.

Finale con brio - mercoledì 6 aprile alle 21 - con “La Parrucca” da Natalia Ginzburg per la regia di Antonio Zavatteri: sotto i riflettori Maria Amelia Monti e Roberto Turchetta che interpretano una giovane coppia in crisi alla ricerca di un equilibrio o magari di una ipotetica felicità. In scena due atti unici - La Parrucca” e “Paese di Mare” - che «sembrano l’uno la prosecuzione dell’altro», in cui emerge la figura di Betta, «una donna ingenua, irrisolta, che si deprime e si annoia facilmente» ma con la freschezza e genuinità dei personaggi nati dalla fantasia della scrittrice.

La Stagione di Stagione di Prosa e Musica 2021-2022 al Cine/Teatro “Olbia” di Olbia è organizzata dal CeDAC/ Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna con il patrocinio e il sostegno del MiC / Ministero della Cultura e dell'Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna e dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Olbia con il prezioso contributo della Fondazione di Sardegna e il supporto di Sardinia Ferries che ospita sulle sue navi artisti e compagnie in viaggio per e dalla Sardegna.

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