La Nuova Sardegna

“Tapiro” ad Ambra, la protesta femminista

“Tapiro” ad Ambra, la protesta femminista

Il “premio” per la rottura del rapporto con Allegri. Lucarelli, Blasi e Chiatti parlano di sessismo, l’amarezza della figlia

15 ottobre 2021
3 MINUTI DI LETTURA





ROMA. Ambra “vince” il Tapiro d’oro per la fine della relazione con Massimiliano Allegri. E Selvaggia Lucarelli attacca “Striscia la notizia”. «Caro Valerio Staffelli, il Tapiro è da sempre una specie di Oscar delle gaffe, dei tafferugli televisivi, di fatti di cronaca e costume su cui sorridere, ma quello che ho visto mercoledì sera non mi è piaciuto», scrive la giornalista nel lungo post destinato all'inviato del tg satirico di Canale 5 in cui parla di «atteggiamento sessista». «Il Tapiro consegnato vis a vis non era una sorpresa, aveva più il sapore di un agguato – scrive la Lucarelli –. C’era una donna che non stava solo vivendo la fine di una storia, ma la stava vivendo da personaggio pubblico, con la sua intimità sbattuta sui giornali e particolari mortificanti». «La fine di un amore sono già dolori affrontati tra le pareti di casa, figuriamoci se se ne parla anche ai semafori – affonda la giornalista –. Non fa meno male, se sei famosa da quando avevi 14 anni, no. Il presentarsi sotto il posto di lavoro di questa donna con un microfono e infierire con battute da bar (“mica lui la tradisce con Dybala?”), ridacchiare, trattare la faccenda come fosse una rissa tra soubrette, ricordare che lui, il maschio alfa, le donne le tradisce con virile serialità, mi è parso davvero crudele».

Lucarelli se la prende anche con la conduttrice del programma, Vanessa Incontrada: «Quante volte ti abbiamo sentito lamentarti della crudeltà dei media, cara Vanessa. Dei media che sfruculiano la tua vita privata, che giudicano il tuo corpo. Mercoledì sera potevi tirarti fuori da questa trattazione così spietata della vicenda. Tendere una mano ad Ambra. E invece non solo grasse risate, ma già che c’eri hai pure mandato un saluto all’allenatore, come se si fosse appena usciti da una gag, anziché dal girare il coltello in una ferita aperta. Pensaci la prossima volta in cui ti lamenterai della crudeltà del sistema con le donne, perché ieri ne hai fatto parte anche tu». Infine, la Lucarelli esorta Staffelli alla prossima mossa: «E adesso, caro Valerio, attendiamo il tapiro al maschio alfa, mi raccomando. (E un mazzo di rose per Ambra, magari)».

Ma la levata di scudi femminista è generale. A protestare anche Francesca Barra, giornalista e conduttrice televisiva, che parla di sessismo in un post su Facebook che Ilary Blasi, la showgirl ex conduttrice delle “Iene”, rilancia insieme con il marito Francesco Totti. La prima a protestare però è la figlia 17enne di Angiolini, Jolanda Renga. In un lungo e sofferto post sempre su Facebook, scritto di getto e col cuore, difende la madre, «lei è stata tradita», e punta il dito contro la satira di “Striscia la notizia”, «al limite del cattivo gusto» e sicuramente «indirizzata alla persona sbagliata».

Ancora sul web, l’attrice Laura Chiatti riprende lo sfogo di Jolanda Renga e rincara la dose contro “Striscia la notizia”: «Gentile e coraggiosa la mia stella», scrive l'attrice in un post con la foto della ragazza nata dal legame di Ambra col cantante Francesco Renga. «A Jolanda e Ambra non va il Tapiro d’oro, ma una coppa», aggiunge la giornalista che suggerisce agli autori del programma di Canale 5 di porgere «anche qualche scusa». «Sono profondamente infastidita e addolorata – scrive ancora Chiatti – dopo aver assistito ad un servizio come quello andato in onda mercoledì sera a “Striscia la notizia”, che ho trovato bieco e totalmente irrispettoso nei confronti di una grande artista, di una talentuosa attrice come Ambra, che prima di tutto è una donna di spiccata sensibilità e una madre. Esiste una sostanziale differenza tra la satira e il cattivo gusto».



In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative