La Nuova Sardegna

SASSARI. Vecchi ricami come bassorilievi, volti di stoffa che trasmettono emozioni. Nuovo appuntamento con l'arte, a partire da lunedì 15, nella galleria ArteCircuito di Sassari con la mostra "Umane connessioni" di Jole Serreli. Dopo aver esposto il suo lavoro in diversi luoghi pubblici e privati in Sardegna, nella penisola e all’estero, l'artista originaria di Marrubiu continua il suo percorso artistico che la vede impegnata con una importante galleria internazionale e con un progetto legato allo storico distretto della ceramica Ronchang in Cina.

Appassionata studiosa di artisti come Alberto Burri, Lucio Fontana, Maria Lai, Pinuccio Sciola e Costantino Nivola, Jole Serreli ha creato un suo universo, in cui sperimenta una grande varietà di tecniche e materiali dando vita a diversi cicli di opere.

«Dipinti, ceramiche, sculture, ma soprattutto stoffe che Serreli ama recuperare dal passato, cose dimenticate che però racchiudono legami e affetti importanti, ricordi che riprendono vita delicatamente e si trasformano in opere che trasmettono emozioni e incantano - spiega il presidente dell'associazione cultruale ArteCircuito Luigi Angius -. Nel ciclo “Umane connessioni”, creato appositamente per ArteCircuito, Serreli utilizza vecchi ricami chiari con cui crea volti che sembrano voler uscire da una base di velluto scuro per connettersi con l’ambiente che li circonda sprigionando forti tensioni emotive. Sono immagini attraverso cui l’artista immagina se stessa mentre cerca di trovare un equilibrio interiore - conclude Angius -, in un continuo evolversi di stati d’animo che la portano a osservare e dialogare attraverso la sua arte».

La mostra sarà visitabile in via Enrico Costa 5 a Sassari dal 15 al 27 novembre, dal lunedì al sabato, dalle 18 alle 20. Per informazioni è possibile chiamare il 339-6978897 oppure visitare il profilo Instagram @artecircuito.