La Nuova Sardegna

a cagliari dal 6 dicembre 

Babel, festival che dà voce alle lingue minoritarie

Babel, festival che dà voce alle lingue minoritarie

CAGLIARI. Sono 64 i film che partecipano alla VII edizione del «Babel Film Festival», il concorso cinematografico che dal 2010 dà voce alle lingue minoritarie, in programma dal 6 all’11 dicembre al T-...

01 dicembre 2021
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Sono 64 i film che partecipano alla VII edizione del «Babel Film Festival», il concorso cinematografico che dal 2010 dà voce alle lingue minoritarie, in programma dal 6 all’11 dicembre al T-Hotel di Cagliari. I film arrivano da tutto il mondo e confermano la vitalità di un settore cinematografico in costante crescita. Le opere che si contendono il riconoscimento più prestigioso, il Premio Maestrale, saranno scelte dalla giuria presieduta dal regista Alberto Negrin e composta dall’attrice Simonetta Columbu, dalla sceneggiatrice Lara Fremder, dal produttore Samuel Julien, dalla giornalista Miriam Mauti, dalla produttrice Nadia Trevisan e dall’esperta di lingue minoritarie Mirjam Vellinga. Nella categoria lungometraggi sono in gara cinque film: «Amuka - L’éveil», di Antonio Spanò (Belgio, 2021); «Lùa Vermella», di Lois Patiño (Spagna, 2020); «Il mio corpo vi seppellirà», di Giovanni La Pàrola (Italia, 2019); «Ndoto ya Samira - Il sogno di Samira», di Nino Tropiano (Irlanda, 2020); e «Pozzis, Samarcanda», di Stefano Giacomuzzi (Italia, 2021). Sono sette, invece, i film inseriti nella categoria documentari: «An Alc’hwez Aour», di Mikael Baudu (Francia, 2020); «Boca de Culebra», di Adriana Otero Puerto (Messico, 2020); «Hasankeyf», di Elif Yiğit (Turchia, 2021); «Mör Vös: Ühispalvus», di Liivo Niglas (Estonia, 2019); «Otra Mano», di Agu Netto (Paraguay, 2020); «Talking Dreams», di Bruno Rocchi (Italia, 2021); e «Umbras», di Fabian Volti (Italia, 2021). Nella categoria cortometraggi concorrono 9 film: «Absències», di Cinema en curs (Spagna, 2021); «Dar-Dar», di Paul Urkijo Alijo (Paesi Baschi, Spagna, 2020); «Eggshell», di Ryan Harris (Irlanda, 2020); «Hard, Cracked The Wind», di Mark Jenkin (UK, 2019); «Intolerance», di Giuliano Giacomelli e Lorenzo Giovenga (Italia, 2020); «Male fadàu», di Matteo Incollu (Italia, 2020); «Mira sa dì», di Andrea Cannas (Italia, 2021); «Mowes», di Bryher Flanders (Regno Unito 2021); e «Subandila (Lizard)» di Josu Martinez (Paesi Baschi, 2021).

La classifica

Parlamentari “assenteisti”, nella top 15 ci sono i sardi Meloni, Licheri e Cappellacci

di Salvatore Santoni
Le nostre iniziative