La Nuova Sardegna

Lidia ad Auschwitz, “cavia” a tre anni di Josef Mengele

Lidia ad Auschwitz, “cavia” a tre anni di Josef Mengele

SASSARI. Molti i titoli che arrivano nelle librerie per la Giornata della memoria, che si celebra il 27 gennaio. Tra i più attesi c’è “La bambina che non sapeva odiare” (Solferino) della polacca...

19 gennaio 2022
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SASSARI. Molti i titoli che arrivano nelle librerie per la Giornata della memoria, che si celebra il 27 gennaio. Tra i più attesi c’è “La bambina che non sapeva odiare” (Solferino) della polacca Lidia Maksymowich, curato da Paolo Rodar, con una prefazione di Papa Francesco. L’autrice il 23 gennaio verrà in Italia per un'udienza papale e per un incontro istituzionale in Senato. Con le testimonianze, uniche e sempre preziose di chi ha vissuto la deportazione e i campi di concentramento “La bambina che non sapeva odiare” apre uno squarcio sull'orrore e la disumanità. Nel libro Lidia Maksymowich, che a tre anni è stata rinchiusa con la madre ad Auschwitz-Birkenau dove è rimasta per tredici mesi diventando una delle piccole «cavie» degli esperimenti del dottor Josef Mengele, ripercorre quell'esperienza terribile.

Tra le altre testimonianze raccolte in volume per la Giornata della memoria c’è quella dell’israeliano di origine tedesca Thomas Geve, 92 anni, internato ad Auschwitz poco più che bambino, che racconta il suo inferno in “Il ragazzo che disegnò Auschwitz” (Einaudi). C'è poi la storia di un gruppo di bambini e di ragazzi ebrei salvati a Nonantola, in provincia di Modena, tra l'estate del 1942 e il settembre del 1943, a cui da voce Ivan Sciapeconi in “Quaranta cappotti e un bottone” (Piemme) e quella di venticinque giovani internate ad Auschwitz-Birkenau selezionate dagli aguzzini per disegnare, tagliare e cucire capi d'alta moda destinati alle mogli delle SS del lager nel memoir “Le sarte di Auschwitz” (Rizzoli) di Lucy Adlington.

Del “Diario di Anne Frank”, spicca una ri proposta davvero originale: “Dov'è Anne Frank' (Einaudi Super Et) del regista israeliano Ari Folman insieme con la disegnatrice Lena Guberman, nella traduzione di Carla Palmieri. Folman racconta la storia di Anne dal punto di vista insolito di Kitty, l'amica immaginaria a cui sono confidati i segreti del diario, e ci restituisce tutta l'attualità del messaggio di Anne.

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