Sardi di Maria, non solo Carta e Scanu
In venti edizioni numerosi artisti isolani sono stati concorrenti dello show
16 marzo 2022
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SASSARI. Quando si parla di Amici e Sardegna inevitabilmente il discorso cade su Marco Carta e Valerio Scanu. Indubbiamente i due cantanti che lo show di Canale 5 ha catapultato sul tetto di Sanremo sono gli artisti isolani più famosi cresciuti alla scuola di Maria De Filippi, ma scorrendo la lista dei partecipanti al talent si trovano molti altri sardi. Già a partire dalla prima edizione, quando lo show ancora si chiamava “Saranno famosi” e andava in onda su Italia 1. C’erano il batterista tempiese Kicco Careddu e le ballerine di Iglesias, Alessandra Piras, e di Santa Teresa, Claudia Mannoni, l’unica dei tre a conquistare il serale. In quella edizione anche Andrea Cardillo, ormai sardo d’adozione, che insieme a Careddu ha poi formato gli Audio Magazine. Nella seconda edizione in gara due ballerini: Luca Basto di Oristano e Stefano Bindinelli di Nuoro, che accederà alla fase serale. Ancora una ballerina, Claudia Dongu di Ozieri, sarà protagonista della quarta edizione, mentre l’anno dopo saranno in pista due cantanti: Matteo Deledda di Olbia (arrivato al serale) e André Tarozzi di Iglesias. Nel 2007 scommette sul talent il cantante sassarese Alessio Paddeu, che non accederà alle fasi finali, ma qualche anno dopo si prenderà la rivincita arrivando terzo a “X factor” in Romania.
Sardegna protagonista assoluta nella settima edizione. Il cantante Marco Carta, cagliaritano, sbaraglia tutti i concorrenti e si aggiudica il talent: da qui il volo verso Sanremo, dove si aggiudicherà il primo posto nel 2009. In quella edizione di “Amici” anche la cantante sassarese Simonetta Spiri, pure lei finalista. L’anno dopo un altro cantante sardo, il maddalenino Valerio Scanu, sfiora il colpaccio, ma nella finalissima deve cedere ad Alessandra Amoroso. Ma si rifarà a Sanremo: primo nel 2010. E anche in diversi show Rai e Mediaset. L’edizione successiva, quella che ha sfornato Emma Marrone e Stefano De Martino, ha visto per protagonista la cantante di Budoni, Arianna Mereu, che diventerà corista di Emma e ha recentemente pubblicato il suo nuovo singolo, “Iena”.
Ancora un’artista isolana in pista nella edizione numero 13: è la cantante cagliaritana Gloria Atzeni, che non raggiungerà la fase serale. L’anno dopo la cantautrice Alice Paba, romana ma con radici ad Aritzo, che poi sarà selezionata per Sanremo. Nel 2016 sarà il turno della cantante Federica Carta, originaria di Bonorva, che sarà terza e poi anche lei arriverà all’Ariston. Infine lo scorso anno, la ballerina di Assemini, Martina Miliddi, arriverà in finale e si classificherà decima nella edizione vinta da Giulia Stabile, seguita da Sangiovanni. (al.pi.)
Sardegna protagonista assoluta nella settima edizione. Il cantante Marco Carta, cagliaritano, sbaraglia tutti i concorrenti e si aggiudica il talent: da qui il volo verso Sanremo, dove si aggiudicherà il primo posto nel 2009. In quella edizione di “Amici” anche la cantante sassarese Simonetta Spiri, pure lei finalista. L’anno dopo un altro cantante sardo, il maddalenino Valerio Scanu, sfiora il colpaccio, ma nella finalissima deve cedere ad Alessandra Amoroso. Ma si rifarà a Sanremo: primo nel 2010. E anche in diversi show Rai e Mediaset. L’edizione successiva, quella che ha sfornato Emma Marrone e Stefano De Martino, ha visto per protagonista la cantante di Budoni, Arianna Mereu, che diventerà corista di Emma e ha recentemente pubblicato il suo nuovo singolo, “Iena”.
Ancora un’artista isolana in pista nella edizione numero 13: è la cantante cagliaritana Gloria Atzeni, che non raggiungerà la fase serale. L’anno dopo la cantautrice Alice Paba, romana ma con radici ad Aritzo, che poi sarà selezionata per Sanremo. Nel 2016 sarà il turno della cantante Federica Carta, originaria di Bonorva, che sarà terza e poi anche lei arriverà all’Ariston. Infine lo scorso anno, la ballerina di Assemini, Martina Miliddi, arriverà in finale e si classificherà decima nella edizione vinta da Giulia Stabile, seguita da Sangiovanni. (al.pi.)
