La Nuova Sardegna

Rohrwacher e Carpentieri: il Premio Volonté si fa in due

Fabio Canessa
Rohrwacher e Carpentieri: il Premio Volonté si fa in due

I due grandi interpreti ospiti alla Maddalena a fine luglio

25 giugno 2022
2 MINUTI DI LETTURA





Il Premio Gian Maria Volonté raddoppia. Per la prima volta il riconoscimento intitolato al grande attore sarà assegnato a due interpreti: Alba Rohrwacher e Renato Carpentieri. L’appuntamento è come al solito in programma alla Maddalena, all’interno del festival “La valigia dell’attore” organizzato dall’associazione Quasar che dal 26 al 30 luglio vivrà la sua XIX edizione. Nata a Firenze e diplomata al Centro sperimentale di cinematografia, dal suo debutto, nel 2004 con “L’amore ritrovato” di Carlo Mazzacurati, Alba Rohrwacher ha lavorato con i più importanti autori del cinema italiano: da Marco Bellocchio a Daniele Luchetti, da Nanni Moretti a Giorgio Diritti, da Emma Dante alla sorella regista Alice Rohrwacher. Pluripremiata, ha vinto il David di Donatello per “Il papà di Giovanna” di Pupi Avati e per “Giorni e nuvole” di Silvio Soldini oltre al Nastro d’Argento per “La solitudine dei numeri primi” di Saverio Costanzo che l’ha diretta anche in “Hungry Hearts” grazie al quale si è guadagnata la Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile alla Mostra di Venezia. Tra i suoi film da ricordare inoltre “Figlia mia” di Laura Bispuri girato interamente Sardegna, in particolare a Cabras, e importanti incursioni nel cinema internazionale come la presenza nel lungometraggio francese “I fantasmi d’Ismael” di Arnaud Desplechin e nella produzione americana “La figlia oscura” con regia di Maggie Gyllenhaal. L’attrice ritirerà il Premio Volonté il 28 luglio.

Due giorni dopo salirà sempre sul palco della Fortezza I Colmi, e per lo stesso motivo, Renato Carpentieri premiato per la sua lunga carriera artistica ricca di ricerca espressiva culturale in ogni ambito, dal teatro al cinema, lavorando con i più grandi registi di entrambi i settori. Vincitore 4 anni fa del David di Donatello e del Nastro d’Argento per “La tenerezza” di Gianni Amelio, diretto dallo stesso regista con cui aveva debuttato nel 1990 sul grande schermo con “Porte aperte” al fianco proprio di Gian Maria Volonté. Tra i suoi film anche “La stoffa dei sogni” di Gianfranco Cabiddu, girato all’Asinara, e tra i lavori più recenti il docufilm “Lussu” di Fabio Segatori oltre al premiatissimo “È stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino. Carpentieri sarà protagonista del festival anche come conduttore del ValigiaLab 2022, il laboratorio di alta formazione sulle tecniche di recitazione in programma dall’1 all’8 agosto sull’isola di Caprera.
 

In Primo Piano
L’intervista in tv

Alessandra Todde: «L’Italia non è il paese della felicità che racconta la premier Giorgia Meloni»

Le nostre iniziative