La Nuova Sardegna

«Ho visto passare davanti agli occhi gli ultimi tre anni. Tutte le volte che ho avuto paura di non poter risentire quella carica di adrenalina che mi fa sentire vivo. Non è una magia, è la realtà nuda e cruda senza alcun filtro. Con il cuore in fiamme, grazie»: il risveglio di Salmo c'è da credere che sia stato come il suo profilo Instagram. Nella testa, uno dopo l'altro, in serie, tutti gli scatti del concerto allo stadio di Bibione. Le foto dal palco, il microfono in mano, il pallone tra i piedi quando si è messo a fare anche a fare qualche palleggio, le lingue di fuoco, la distesa di braccia alzate e corpi in movimento. Sì, è tutto vero, avrà pensato. Era passato davvero tanto tempo dalle ultime tournée, è arrivato il momento clou. Decine di migliaia di persone, musica fino a notte, sudore e energia: e pensare che si trattava della tappa zero. La corsa a San Siro, "il mostro finale" come l'aveva ribattezzato il rapper di Olbia, ormai vede l'arrivo dietro l'angolo. Il 6 luglio è vicino, si conta usando le ore, il primo concerto nel tempio dei grandi eventi musicali è un traguardo atteso e agognato. E forse questa estrema attesa, durata due anni - la prima data era il 14 giugno 2020 poi si sa com'è andata in quel periodo per i concerti -, non ha fatto altro che aumentare la voglia di creare una maxi festa. Così sarà, con ledwall, ospiti, effetti speciali e soprattutto una band alle spalle. Salmo a San Siro è la rivalsa di un artista nato dal rap, mosso nei primi locali e palchi con gruppi hardcore, e poi tornato con prepotenza a proporre le sue barre per compiere un'ascesa. Fino allo stadio più importante d'Italia. Ed è anche la prima volta per un artista sardo che propone un proprio in concerto allo stadio Meazza di Milano. Si è parlato di ospiti, quello che farà parlare di più, con Fedez. Il nemico-amico, il rapper e influencer meneghino con cui Salmo si era scontrato lo scorso anno a margine del concerto clandestino sotto la ruota panoramica al centro di Olbia. «Andrò da Salmo a San Siro. Non è che mi sono auto invitato. Mi ha invitato lui– il commento in proposito del marito Ferragnez –. Speriamo che non mi lincino. Con Salmo abbiamo fatto pace già da un po’, già l'estate scorsa ci eravamo parlati e chiariti». Per ricaricare le batterie, sabato l'olbiese è andato a far visita a Jovanotti in occasione del Jova beach party a Lignano Sabbiadoro.