La Nuova Sardegna

Cagliari. Una platea gremita di pubblico entusiasta,  al Thotel di Cagliari, ha salutato i vincitori della sedicesima edizione del Premio Alziator. Tantissimi riconoscimenti alle eccellenze che rendono grandi Cagliari e la Sardegna, due ex aequo nella categoria letteratura e cinque menzioni speciali ad altrettanti autori, a dimostrazione dell’eccellente livello del concorso. Ad aver vinto per la sezione opere edite nazionali sono stati Cristian Mannu con il suo "Ritratto di donna" (Mondadori) e i quattro ricercatori Roberto Demontis, Aldo Cinus, Augusto Marini e Mariano Staffa con "Accabadora mito e realtà. Storia e reperti di un ritrovamento" (Isolapalma).

Per la sezione Miglior libro su Cagliari altre due opere premiate, Francesco Abate con "Il complotto dei Calafati" (Einaudi) e Maurizio Corona con "I giorni di Cagliari" (Akademeia) di cui è stato curatore oltre che autore. Felicità da tutti i vincitori intervistati dalla presentatrice della serata, la giornalista Teresa Piredda, e altrettanta gioia dalle parole degli autori che hanno ricevuto le cinque menzioni speciali per la sezione opere edite nazionali: la prima ad essere premiata è stata la giornalista de L'Unione Sarda Maria Francesca Chiappe con il suo "Non è lei" (Castelvecchi), un giallo che affonda le sue radici nei tanti anni passati a fare la cronaca giudiziaria, seguita da Franco Mannoni con "Il bel viaggio" (Arkadia), Fabio Pomata con "Una lunga storia Mediterranea: Tabarca" (edizioni Efesto), Matteo Porru con "Madre Ombra" (La Zattera) e Valeria Usala con "La Rinnegata", Garzanti.

Ben 16 i riconoscimenti alle eccellenze conferiti dalla Fondazione Alziator presieduta da Maurizio Porcelli e consegnati da qualificate personalità tra cui Andreina Farris, Assessore regionale del Personale, Giorgio Angius, Vice Sindaco di Cagliari, Marianna Orrù e Carlo Mannoni rispettivamente Consigliere e segretario generale della Fondazione di Sardegna.

Tanti i personaggi presenti a partire dalla categoria sport la campionessa mondiale di vela Marta Maggetti ed il fantino dei record Giovanni "Tittia" Atzeni che ha inviato un bellissimo video a cavallo ed è stato sostituito dalla sorella Melanie.

Premiate altre 14 eccellenze di cui due hanno ricevuto un premio speciale: si tratta dell'associazione Giulia Giornaliste Sardegna presieduta da Susi Ronchi che ha ritirato il riconoscimento per l'ammirevole lavoro sul fronte della parità di genere e in particolare per l’ultima pubblicazione “Un giorno all’ improvviso. I racconti delle donne al tempo delle covid” e dell'imbarcazione Luna Rossa che ha scelto Cagliari come sua base operativa.

Gli altri premiati sono: per la medicina Marcello Acciaro e Pierfranco Trincas, per la moda Paola Sailis e Isabel Fargnoli, per la ricerca scientifica Giacomo Cao e Germano Orrù, per la musica i Tazenda e Angelica Nioi (artista priva della vista che si è anche esibita emozionando la platea), per l'imprenditoria Abinsula e il Notorious Cinema, per la ristorazione Italo Bassi e gli agrichef di Coldiretti.