La Nuova Sardegna

Il programma

Cascata di stelle sulle luci soffuse dei Jazz Club in Sardegna

Il cantante e compositore Omar Lye-Fook assieme ai QCBA, ovvero Quentin Collins alla tromba e Brandon Allen al sassofono
Il cantante e compositore Omar Lye-Fook assieme ai QCBA, ovvero Quentin Collins alla tromba e Brandon Allen al sassofono

La rassegna dal 2 marzo al 12 maggio: concerti a Cagliari, Sassari, Alghero e Nuoro

20 febbraio 2023
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The Jazz Club Network: una certezza per gli amanti della musica di qualità. Lo testimonia la recente vittoria ai Grammy Awards (categoria Best New Artist e Best New Album) di Samara Joy, talentuosa vocalist protagonista a Cagliari della scorsa edizione della rassegna isolana. Anche quest’anno The Jazz Club Network è ai blocchi di partenza con un parterre di musicisti di primo piano: dal 2 marzo fino al 12 maggio 2023, Cedac in collaborazione con Jazz In Sardegna, firmano un cartellone ricco di proposte studiato per portare sull’isola una quarantina di musicisti internazionali. Dal batterista e compositore Michael Olivera alla star della chitarra jazz e suonatore di oud Amos Hoffman, dal pianista newyorkese Mark Sherman, alla tromba di Fabrizio Bosso solo per citarne alcuni.

Grazie all'inserimento della grande musica internazionale nella programmazione dei jazz club promossa dal Jazz Club Network, si è finalmente arrivati anche in Sardegna al pieno riconoscimento della realtà dei club, spazi insostituibili per la diffusione della cultura musicale, capaci di promuovere nuovi talenti e valorizzare l’offerta turistica dei centri urbani anche nei periodi di bassa stagione. Nel corso degli anni, l’attività dei jazz club è divenuta così oggetto di sostegno da parte di diversi enti pubblici e privati tra cui la Fondazione di Sardegna, il ministero della Cultura e l’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sarda.

Jazz internazionale, ma anche tanta musica black con divagazioni nello stile be-pop, fusion, contaminazioni folk ed etniche, soul e acid jazz britannico col meglio dell’originalità e del vocalism internazionale, per un totale di oltre 26 concerti. Un programma artistico che esplora tutte le sfumature dell’architettura creativa del jazz classico così come quello del jazz più moderno e che intende riportare all’essenza stessa del fare e ascoltare musica dal vivo, ovvero creare emozioni e divertimento. Un obiettivo reso possibile grazie a un prestigioso parterre di artisti di fama che anche quest’anno ha accettato di lasciare per qualche giorno i riflettori dei grandi teatri sparsi per il mondo ed esibirsi nelle calde atmosfere dei jazz club isolani.

Come da tradizione, Cagliari condividerà con Il Jazzino e con altri jazz club sparsi per l’isola i concerti del network: il Vecchio Mulino a Sassari e il Poco Loco di Alghero. Novità di quest’anno, l’entrata nel circuito dello spazio polifunzionale del Bocheteatro di Nuoro pronto ad ospitare alcune delle tappe della rassegna.

Ecco gli appuntamenti di marzo: ad aprire la rassegna, il 2-3-4 marzo, saranno le sonorità cuban-jazz del batterista e compositore Michael Oliverache assieme al Trio Mejunje presenta il nuovo progetto discografico intriso di sonorità jazz, musica classica, afrocubana e caraibica. Il 9 e 10 marzo un quartetto da far tremare i polsi: dagli Usa la star della chitarra jazz e suonatore di oud Amos Hoffman, musicista che ha suonato con artisti del calibro di Avishai Cohen e Claudia Acuna, accompagnato dal pluripremiato sassofonista Gilad Atzmon, dal batterista Enzo Zirilli e dal contrabbassista Salvatore Maiore. Il 16 e 17 marzo il nuovo progetto di Claudio Giambruno, sassofonista siciliano e la sua formidabile sezione ritmica composta dal quartetto che vede Andrea Rea al pianoforte, Dario Rosciglione al contrabbasso e Amedeo Ariano alla batteria.

Il 23 e 24 marzo tocca a The FunKlives feat. Eileina Dennis, ovvero il contrabbassista Giuseppe Bassi in quintetto con la carismatica cantante anglo-statunitense, conosciuta in Italia per essere stata per lungo tempo la vocalist di Zucchero.

Il Mali incontra il jazz il 30 e 31 marzo, con il nuovo duo formato da Baba Sissoko, percussionista e cantante griot e Jean Philippe-Rykiel, tastierista e compositore francese, collaboratore nel passato di Leonard Cohen e vicino a musicisti come Salif Keita, Papa Wemba e Youssou N’Dour. In anteprima nazionale, il duo presenta il nuovo lavoro discografico intitolato “Paris-Bamako Jazz”.



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