Ad Alghero suggestioni cubane con il Trio Mejunje di Michael Olivera
Tutti i colori caldi della musica più raffinata domani 2 marzo alle 21.30
Atmosfere jazz, afro-cubane, caraibiche. Tutti i colori caldi della musica più raffinata planano sull’isola e atterrano ad Alghero dove domani alle 21.30 al Poco Loco salirà sul palco il batterista e compositore cubano Michael Olivera accompagnato dal Trio Mejunje. Un inizio esaltante per la nuova edizione di The Jazz Club Network, la rassegna firmata Cedac in collaborazione con i principali jazz club dell’isola: associazione culturale Jazzino di Cagliari, Poco Loco di Alghero e Vecchio Mulino di Sassari.
Batterista, ma anche produttore, compositore e arrangiatore, Michael Olivera sin da giovanissimo ha sviluppato una lunga e intensa carriera professionale. Ha suonato con artisti e produttori di fama tra cui Quincy Jones, Alfredo Rodriguez, Richard Bona, Paquito D’Rivera, Jorge Pardo, Pepe Rivero, Caramelo de Cuba. Il Trio Mejunje, che attualmente risiede in Spagna è sicuramente tra i più affermati nella nuova scena musicale contemporanea ed è interamente composto da musicisti di Santa Clara, la città natia di Olivera. La band suona insieme da oltre 15 anni ed è coinvolta in numerosi progetti nazionali e internazionali.
Dopo la tappa al Poco Loco la band si esibirà venerdì alle 20.30 al Vecchio Mulino di Sassari e sabato 4 marzo al Jazzino di Cagliari (ore 21.30). Al centro della adrenalinica serata di musica - accanto a Olivera Ariel Bringuez Ruiz al sax tenore e voce e Ranier Elizarde “El Negrón” al contrabbasso - la presentazione in anteprima del nuovo album “Mejunje”, un viaggio romantico e struggente fra le culture legate alla musica afro.
Jazz internazionale, dunque, ma anche tanta musica black con divagazioni nello stile be-pop, fusion, contaminazioni folk ed etniche, soul e acid jazz britannico col meglio dell’originalità e del vocalism internazionale, per un totale di oltre 26 concerti che si svolgeranno oltre che a Sassari, Alghero e Cagliari anche a Nuoro grazie all’adesione alla rassegna dello spazio Bocheteatro. Un programma artistico che esplora tutte le sfumature dell’architettura creativa del jazz classico così come quello del jazz più moderno e che intende riportare all’essenza stessa del fare e ascoltare musica dal vivo, ovvero creare emozioni e divertimento. Un obiettivo reso possibile grazie a un prestigioso parterre di artisti di fama che anche quest’anno ha accettato di lasciare per qualche giorno i riflettori dei grandi teatri sparsi per il mondo ed esibirsi nelle calde atmosfere dei jazz club isolani.