La Nuova Sardegna

I film

Dalla Sirenetta alla Terra delle donne, la Sardegna protagonista al cinema

di Fabio Canessa

	Benedetta Porcaroli e Alessandro Gassman nel film "Il Vangelo secondo Maria"
Benedetta Porcaroli e Alessandro Gassman nel film "Il Vangelo secondo Maria"

Il 24 maggio esce il kolossal Disney, al Bifest i film diretti da Pisanu e Vallone

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Location sempre più richieste da produzioni anche internazionali e culla di storie che la raccontano da diversi punti di vista. La Sardegna mostra ormai di meritarsi l’appellativo di isola del cinema, con un numero crescente di film girati nel suo territorio che approdano nelle sale ogni anno.

Per il 2023 non mancano uscite già programmate, a cominciare da quella dell’atteso adattamento live action del classico Disney “La sirenetta”. La data da segnare nel calendario è il 24 maggio, giorno previsto per l’inizio della distribuzione nei cinema italiani del lungometraggio diretto da Rob Marshall e con protagonista Halle Bailey nei panni della principessa sirena Ariel, figlia del re Tritone interpretato da Javier Bardem, che s’innamora del principe umano Eric, l’attore Jonah Hauer-King, arrivando a chiedere alla strega Ursula, alla quale dà il volto Melissa McCarthy, di scambiare la sua bella voce con gambe umane per scoprire il mondo sopra il mare.

Pochi giorni fa, durante la notte degli Oscar, è stato lanciato il trailer che lascia intravedere nonostante l’uso massiccio di effetti digitali la costa della Sardegna che nell’estate di due anni fa ha ospitato le riprese tra Castelsardo, Santa Teresa, Aglientu, Golfo Aranci.

Alla Maddalena è invece stato girato il nuovo film dell’attore e regista francese Dany Boon, la commedia “La vie pour de vrai” incentrata su un uomo cresciuto in vari Club Med di cui è anche protagonista insieme a Kad Merad e Charlotte Gainsbourg. In Francia approderà nelle sale il 19 aprile, in Italia però non si hanno ancora notizie sulla distribuzione. Oltre a queste grandi produzioni estere c’è la Sardegna che si racconta con le storie di autori sardi.

Due opere prime sono pronte a fare il loro debutto al prossimo Bifest, il Bari International Film Festival, in programma dal 24 marzo al 1° aprile.

La terra delle donne” girato in diverse zone dell’isola (tra le quali Mandas, Sassari, Gergei, Isili, Sadali, Seulo, Torralba, La Maddalena, Alghero) è diretto dalla pugliese Marisa Vallone, ma produttrice e sceneggiatrice è la sassarese Paola Sini. Anche attrice protagonista, al fianco di Syama Rayner e di volti noti del panorama nazionale come Valentina Lodovini e Alessandro Haber. La storia è quella di Fidela che in una Sardegna rurale a cavallo della Seconda guerra mondiale è una sorta di strega, cura i malefici e fa nascere i figli degli altri.

Lei non può averne, la regola dice che non può essere toccata, ma può adottare una femmina nata settima come lei per tramandarle il suo sapere. Quando Bastiana, figlia illegittima, diventerà “sua”, tutti gli antichi dogmi però non avranno più senso perché Fidela si scoprirà madre. Come annunciato dalla stessa Paola Sini il film, dopo l’anteprima al Bifest, arriverà nelle sale il 27 aprile.

Nella stessa sezione del festival di Bari, chiamata ItaliaFilmFest/Nuovo cinema italiano, è stato selezionato “Tutti i cani muoiono soli” diretto dal sassarese Paolo Pisanu che sarà distribuito da Fandango, ma non ha ancora una data ufficiale di uscita nei cinema. Scritto dal regista insieme a Gianni Tetti (la sceneggiatura ha vinto il Premio Solinas), con riprese a Sassari e Platamona, ha come protagonista Orlando Angius nei panni di uomo alla deriva, Rudi, un vecchio delinquente che ha più passato che futuro, con un’ultima occasione di fare qualcosa di buono nella vita: ricongiungersi con la figlia malata, Susanna, interpretata da Francesca Cavazzuti. Nel cast anche Alessandro Gazale e Andrea Carboni.

Tra i film sardi attesi in sala quest’anno, a meno di rinvii, c’è poi “Il Vangelo secondo Maria” di Paolo Zucca, basato sull’omonimo romanzo di Barbara Alberti. Protagonista Benedetta Porcaroli, nei panni di Maria, affiancata da Alessandro Gassmann. Tra le location scelte per le riprese Cabras, Gadoni, Cagliari. Sempre con il sostegno della Sardegna Film Commission, in prima fila nel lavoro di promozione e sviluppo del cinema nell’isola.

A giugno o settembre dovrebbe arrivare in sala anche “Il sogno dei pastori” di Tomaso Mannoni con Fabio Fulco, Astrid Meloni e Alessandro Gazale. Altro lungometraggio in fase di postproduzione, ma sul quale non si sa molto ed è difficile ipotizzare una data di uscita, è “La coda del diavolo” diretto da Domenico de Feudis e con interprete principale Luca Argentero. Girato in Gallura si presenta come un action movie che ha per protagonista un ex poliziotto alle prese con una rete criminale invischiata nel traffico di esseri umani.

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