Joe Perrino il cantastorie della Vita Mala
A Ittiri il 26 lo spettacolo del rocker dedicato alla vita dentro il carcere. Una performance dissacrante insieme all’artista Zuanna Maria Boscani
Joe Perrino porta sul palco del Teatro Comunale di Ittiri la sua live performance “Cantastorie di vita mala”, spettacolo in cui si presenta al pubblico da attore e da cantante condividendo la scena con Zuanna Maria Toscani. L’appuntamento è fissato per le 21 del 26 maggio, evento inserito nel quadro delle attività del progetto “Teatro Comunale - Officina MentalDinamica 2023” organizzato da Mab Teatro con il patrocinio del Comune di Ittiri e il contributo della Fondazione di Sardegna. Posto unico: 12 euro in prevendita; 15 euro al botteghino. Info al 0799941898 e 3498236007.
Le “Storie di Vita Mala” dell’artista cagliaritano affidate alla figura del cantastorie, figura che consente a Perrino di mettere in evidenza le condizione di vita delle carceri – al carcere il rocker ha già dedicato una doppia raccolta – indossando i panni stessi dei carcerati e dei delinquenti, cantando le loro drammatiche storie piene di passione, follia, amore perduto, tradimenti e vendetta. Una performance dissacrante che avrà sullo sfondo un teatrino fortemente scenografico e di notevole spessore, rappresentativo e artistico, particolarmente adatto all’atmosfera.
Lo spettacolo scorre come un ricordo di viaggio, con i protagonisti a dare forma di musica e parole all'evasione, facendosi portavoce di un messaggio legato alla necessità di «creare un dialogo tra chi si trova rinchiuso in una cella e il resto della società, provando a portare il carcere all’interno della città» svelandone le paure, i bisogni e i desideri dei suoi “inquilini”, i detenuti. I due attori interagiranno con il pubblico, raccontando storie che consentiranno allo spettatore di calarsi in una spirale emozionalmente positiva e riflessiva. Sul fronte musicale, un arrangiamento essenziale dei brani (quasi “pop”) è frutto della volontà di comunicare in modo semplice e immediato tematiche tabù. Le melodie spaziano tra country, blues, stornelli popolari e tango: insieme vario, coerente e mai scontato.
L’incontro fra Joe Perrino e Zuanna Maria Boscani si sviluppa sui binari di un linguaggio condiviso che li ha portati a collaborare in diverse occasioni affrontando il tema carcerario e degli ex voto. Il progetto tratta una poetica della cultura popolare, a partire dalla simbologia del linguaggio del carcere arrivando a quella dell'estetica del cantastorie del teatro mobile itinerante, del circo anni 30 e del cinema neorealismo italiano.