La Nuova Sardegna

All’università di Sassari

Sassari, laurea honoris causa a Edith Bruck testimone della Shoah

di Dario Budroni
Sassari, laurea honoris causa a Edith Bruck testimone della Shoah

La poetessa collegata in video: «Ho capito che non avrei mai potuto assomigliare ai miei aguzzini»

28 settembre 2023
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Sassri Scrittrice, poetessa, testimone della Shoah. A Edith Bruck, classe 1931, ungherese naturalizzata italiana, è stata conferita dall'università di Sassari la laurea honoris causa in Scienze filosofiche. La cerimonia si è svolta questa mattina, 28 settembre, nell'aula magna dell'ateneo sassarese.

Bruck, intervenuta da remoto, ha firmato una lectio magistralis dal titolo "La mia università? La vita”. Un importante documento che inizia così: “La mia università, a 13 anni, era Auschwitz e altri cinque campi di concentramento, di annientamento o lavoro forzato”. E poi ancora: “Mi sono laureata all'università del male con lode, ho imparato il bene, dallo sterco ho estratto l'oro. Ho capito che non avrei mai potuto assomigliare ai miei aguzzini, che non avrei mai discriminato nessuno”.

Infine da parte di Edith Bruck, che fu amica di Emilio e Joyce Lussu, un passaggio sull'isola, terra che conosce bene: "Ho cari amici sardi in Sardegna e a Roma, conosco la loro ospitalità, generosità, l'amore per la loro terra. Non mi resta che esprimere la mia gratitudine per questa laurea che viene proprio da un'isola che amo e della quale ho sempre nostalgia”.

Ad aprire la cerimonia il rettore Gavino Mariotti, la direttrice del dipartimento Dissuf Valeria Panizza, il presidente del corso in Scienze storiche e filosofiche Sebastiano Ghisu e la docente di Estetica Gavina Cherchi, che ha tenuto la laudatio.

L'iniziativa dell'università è stata promossa in collaborazione con l'associazione Ammentos. La stessa che, nel 2022, organizzò a Ittireddu un importante convegno sugli ebrei in Sardegna e al quale partecipò la stessa Edith Bruck.

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