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Sarà un 2024 di grande cinema tra sequel e attesi ritorni

Sarà un 2024 di grande cinema tra sequel e attesi ritorni

Arriva nelle sale già a gennaio “Povere Creature” di Lanthimos e poi “Dune 2” con Timothée Chalamet e “Mission Impossible”

07 gennaio 2024
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Aveva vinto il Leone d’Oro alla Mostra del cinema di Venezia con grande accoglienza del pubblico e della critica ma ancora il film “Povere Creature” di Yorgos Lanthimos non era arrivato nelle sale cinematografiche. L’attesa di quanti erano desiderosi di vedere quello che è considerato un film-capolavoro è finita perché il lungometraggio sarà proiettato al cinema già da gennaio. Ed è il buon inizio di un anno che promette di essere molto positivo per quanto riguarda la settima arte. Complice la firma, tanto sospirata, sotto il nuovo contratto tra case di produzione e sceneggiatori di Hollywood.

La vertenza, in atto dalla primavera scorsa, aveva infatti bloccato le lavorazioni di molti film tra i quali alcuni attesissimi sequel. Uno di questi è sicuramente “Dune 2”. Il film di Denis Villeneuve, tratto dal romanzo di Frank Herbert, vede ancora protagonista della storia Paul Atreides (Timothée Chalamet), che dopo essersi unito a Chani (Zendaya) e agli altri Fremen, medita vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia. Una missione molto importante che gli permetterà di impedire la realizzazione di un terribile futuro, che soltanto lui è capace di prevedere. Dopo la caterva di Oscar assegnati al primo Dune gli spettatori non vedono l’ora di poter tornare ad ammirare la saga intergalattica più affascinante degli ultimi anni.

Ma le “prime” dell’anno del Drago non finiscono qui. E neppure i grandi ritorni (almeno sulla carta): a giugno dovrebbe arrivare nelle sale “Mission Impossible - Dead Reckoning - Parte due". È l’ottavo capitolo della saga action . Il film vede ancora una volta Tom Cruise nei panni dell’intramontabile Ethan Hunt, specialista dello spionaggio ad alto rischio. Insieme a Tom Cruise ritroveremo Hayley Atwell e Pom Klementieff. Certo, parte della critica non vede di buon occhio l’insistenza degli studios su una serie che ha già conosciuto alti e bassi nella sua lunga serie. In ogni caso non mancano gli irriducibili fan di Cruise che affolleranno le sale per ritrovare il loro eroe.

Da segnalare, in arrivo a marzo la nuova opera di un regista pluripremiato come Bong Joon Ho (4 Oscar, Palma d’oro e Golden Globe nel 2020 per “Parasite”): nelle sale approderà “Mickey 17”. Stavolta il filmmaker ha potuto contare su un budget decisamente più alto. Si tratta dell’adattamento del romanzo di fantascienza di Edward Ashton, incentrato sui cloni sacrificabili mandati a colonizzare i pianeti più remoti. Nel cast Robert Pattinson, Steven Yeun, Toni Collette, Naomi Ackie e Mark Ruffalo.

Un’uscita estiva (sempre a rischio per la “desertificazione” fisiologica delle sale) vede in programmazione “Borderlands”, film di Eli Roth basato sul popolare videogioco. Ambientato sul pianeta Pandora, dove si sta tenendo una corsa all’oro, il film vede protagonista nientemeno che Cate Blanchett nei panni di Lilith, una donna con poteri straordinari derivati dall'avere il Dna di una sirena. Nel cast anche Jamie Lee Curtis e Kevin Hart. E poi si torna all’autunno e ricomincia il ciclo con la voglia di uscire di casa per raggiungere la sala cinematografica. Ecco che, pronto per i tanti appassionati di un fenomeno della recitazione come Joaquin Phoenix, a ottobre arriverà “Joker: Folie à Deux”, il seguito del Leone d’Oro 2019. Intanto è imminente l’assegnazione dei Golden Globe, in programma nella notte italiana tra oggi (domenica 7) e domani lunedì 8.

Super favorito è “Oppenheimer”: il film, che racconta dell’avvento della bomba atomica, è nettamente favorito nella categoria Miglior film drammatico rispetto a “Killer of the Flower Moon” di Martin Scorsese. Stessa gerarchia anche per la Miglior regia con Christopher Nolan, che ha diretto Oppenheimer davanti a un mostro sacro come Scorsese. Più incerti i pronostici per il Miglior attore di film drammatico, con Cillian Murphy, attore protagonista di “Oppenheimer”, in vantaggio nei confronti di Bradley Cooper, in scena con “Maestro” e di Leonardo Di Caprio, coprotagonista in “Killer of the Flower Moon”. Il film di Nolan avanti anche nella categoria Miglior attore non protagonista con Robert Downey Jr davanti a Ryan Gosling di “'Barbie”. Ed è proprio “Barbie” ad avere i favori della vigilia come Miglior commedia davanti a “Holdovers” che vede però è favorita nella sezione Miglior attrice non protagonista con Davine Joy Randolph.

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