La Nuova Sardegna

Il riconoscimento

Salmo: «Sto realizzando un documentario sui 60 anni di storia della Costa Smeralda»

Salmo: «Sto realizzando un documentario sui 60 anni di storia della Costa Smeralda»

Il rapper premiato a Porto Cervo insieme ad Alicia Giménez-Bartlett

04 maggio 2024
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Una dichiarazione d’amore per la Costa Smeralda, un luogo e una destinazione unica al mondo. Salmo, l’artista olbiese più conosciuto in Italia, ha celebrato a Porto Cervo il luogo dei sogni, annunciando la realizzazione di un documentario che ne racconterà una storia di oltre 60 anni, per una delle destinazioni turistiche più famose del mondo. Lo ha fatto ricevendo il Premio Speciale Costa Smeralda, durante la cerimonia che si è svolta ieri sera al Cervo Conference Center di Porto Cervo.

«Sento molto forte il legame con Olbia e la Costa Smeralda. Sto realizzando un documentario proprio sulla Costa Smeralda, dall’epoca dell’Aga Khan fino agli ultimi anni, con tante interviste in cui chi l’ha vissuta racconta quel periodo – ha dichiarato Salmo durante la premiazione -. Non so quando uscirà, ma so che fino a 27 anni non avevo visto molto del mondo e finché non vedi non ti accorgi quanto sia realmente bella la Costa Smeralda e non ho mai trovato posti belli nel mondo, simili a questo. Solo quando vedi il mondo capisci quanto siamo fortunati ed è giusto che raccontiamo quanto è speciale questo luogo».

Una consacrazione in una serata che ha celebrato la letteratura: la scrittrice Evelina Santangelo con “Il sentimento del mare” (Einaudi) si è aggiudicata il Premio Narrativa del Premio Costa Smeralda 2024, mentre il Premio Saggistica è andato a Maurizio Ferraris per il suo “Imparare a vivere” (Editori Laterza). Durante la cerimonia pubblica di premiazione, organizzata e promossa dal Consorzio Costa Smeralda, presieduto da Renzo Persico, sono stati proclamati i due vincitori assoluti delle categorie premiate, individuati da una giuria di indiscutibile qualità, composta da Lina Bolzoni, Marcello Fois, Elena Loewenthal e Chiara Valerio, insieme al direttore artistico Stefano Salis.

Come di consueto, durante la cerimonia di premiazione, affidata alla conduzione della giornalista Roberta Floris, sono stati assegnati tre ulteriori riconoscimenti. Il Premio Cultura del Mediterraneo è andato a Mariasole Bianco, scienziata e divulgatrice esperta in conservazione dell’ambiente marino, protagonista anche del suo libro “Pianeta Oceano” (Rizzoli). Mariasole Bianco è cofondatrice e presidente di Worldrise, un’organizzazione no-profit con sede a Golfo Aranci, che da oltre un decennio agisce per la conservazione efficace dei mari italiani facilitando un cambiamento positivo che riconnetta le persone al mare, crei consapevolezza circa l’importanza dell’oceano e si concretizzi nell’impegno collettivo per la sua salvaguardia. La scrittrice spagnola Alicia Giménez-Bartlett ha invece ritirato il Premio Internazionale, dopo le vittorie negli ultimi due anni del Nobel Orhan Pamuk e di Emmanuel Carrère. Infine, è stato consegnato il Premio Speciale a Salmo, la cui storia umana e artistica è stata raccontata attraverso le foto che ne hanno ripercorso la carriera.

Al termine della cerimonia di premiazione il presidente del Consorzio Costa Smeralda, Renzo Persico, ha commentato con soddisfazione: «Siamo orgogliosi che gli appuntamenti ideati dal Consorzio per il 2024 prendano avvio sotto il segno dell’eccellenza e del rinnovato successo del Premio Costa Smeralda – ha sottolineato Persico -. Il prestigio di questa nuova edizione si rispecchia ancora una volta nell’altissima qualità della selezione della giuria, che ogni anno con le sue proposte ci consente di valorizzare attraverso titoli e autori le molte anime della grande cultura contemporanea».

«Con le ultime edizioni di altissimo livello, il Premio Costa Smeralda ha consolidato il suo posizionamento tra i grandi appuntamenti culturali del panorama letterario nazionale – ha dichiarato Mario Ferraro, vicepresidente del Consorzio Costa Smeralda _. Come destinazione siamo entusiasti di organizzare e ospitare ogni anno questo evento, che per noi segna anche l’inizio della stagione turistica, confermando l’ampio spazio dato ai talenti più originali della nostra contemporaneità e al confronto su grandi temi di attualità». A simbolo dell’attribuzione del Premio Costa Smeralda, anche quest’anno ai vincitori è stata consegnata un’opera dello scultore Giuseppe Sanna, costituita da una pietra di forma naturale per ciascuna categoria.

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