Podere Guardia Grande presenta il vermentino “Saldenya ‘85”: ne esistono solo 634 esemplari
A Cucina.eat a Cagliari la presentazione della cantina algherese della famiglia Veronesi
Podere Guardia Grande, giovane cantina algherese della famiglia Veronesi, ha presentato a Cagliari la sua nuova bottiglia, il Saldenya ‘85. Un Vermentino a produzione limitata (appena 634 esemplari) e ottenuto dalla vinificazione dell’uva di un vigneto vicino al mare risalente all’inizio degli anni 80, esattamente al 1985 come recita l’etichetta.
Prodotto di nicchia, vendemmia 2023, che deriva dal recupero del vigneto curato poi con grande passione sino alla vinificazione, con passaggio in acciaio e poi in botte a ottenere poche bottiglie per ovvi motivi e un Vermentino a 13 gradi di grande sapidità e persistenza. Il Saldenya ‘85 che si differenzia da quello classico che raggiunge i 14 gradi e che fa parte della produzione ormai collaudata della Cantina insieme all’Alghé, un cagnulari, e al Nascimento, un cannonau.
La presentazione è avvenuta a Cucina.Eat, ristorante di Piazza Galilei che ha aperto nel 2013 e si è abituato in questi oltre dieci anni di attività a presentazioni di cantine, ben 91, degustazioni, chef ospitati e persino, ultima iniziativa, l’esperimento dello chef temporaneo, Fabio Vacca. Vacca ha preparato la cena per gli ospiti , chef stellati, ristoratori, panificatori , e altri esperti di settore, confermando la sua grande abilità nella cucina vegana. A raccontare i vini che hanno accompagnato la cena, insieme al giornalista del Gambero Rosso Giuseppe Carrus, nonché comproprietario del ristorante con Alessandra Meddi, ecco Federico Veronesi, amministratore delegato di Podere Guardia Grande. La cantina algherese, infatti, ha presentato i suoi tre vini che fanno parte ormai della produzione: Vermentino, cannonau tutti prodotti dalle vigne di Podere Guardia grande, a Punta Cristallo, che dominano lo splendido scenario di Capo Caccia e che hanno accompagnato la cena preparata da Fabio Vacca.
L’occasione è servita anche a presentare il più ampio progetto Oniwines della famiglia Veronesi, da tempo leader nel settore della moda ma che già da qualche anno ha puntato il suo interesse anche nel settore vitivinicolo. «Il vino – ha ricordato ancora Federico Veronesi – rappresenta un asset importante e sempre più in crescita dell’economia. E anche in questo mondo parliamo di grande e raffinata artigianalità per raggiungere la miglior qualità del prodotto».
Oniwines riunisce diverse aziende di cui quella di Alghero rappresenta un punto di grande valore e l’obbiettivo è quello di valorizzare il territorio italiano attraverso vini autoctoni che raccontano la storia, la cultura e le tradizioni locali. Del progetto fanno parte Podere Guardia Grande Alghero che ha avviato la produzione nel 2022, mentre la partenza si è registrata nel 2015 con i Tenimenti Leone nel Lazio. A seguire lo scorso anno la cantina La Giuva del Veneto che era stata creata dal tecnico di calcio Alberto Malesani. Infine quest’anno l’acquisizione di Villa Bucci nelle Marche. Nel 2025 il prossimo passo nel Trentino per la produzione di bollicine.