Stagione lirico-sinfonica di Sassari, al via due concerti tra musica e ricordo
Il 9 e il 15 aprile al Teatro Comunale le anteprime dell'Ente de Carolis
Due concerti cameristici, legati alla storia musica del De Carolis e della Sardegna, faranno da anteprima alla stagione lirico sinfonica 2025 dell’Ente. Si tratta di due proposte che per format e contenuti si differenziano da quelle che vengono inserite tradizionalmente nel cartellone. Si parte il 9 aprile alle 20,30 al Teatro Comunale di Sassari con “Il Petrof di Arturo Benedetti Michelangeli”. Un evento che rievoca uno dei momenti più significativi della storia dell'Ente de Carolis: Il concerto di Arturo Benedetti Michelangeli considerato uno dei più grandi interpreti del pianoforte del ventesimo secolo. Il concerto sarà dedicato, oltre che al ricordo del grande Maestro, anche alla storia del pianoforte gran coda “Petrof” acquistato nel 1965 dall’Ente proprio per il concerto di Benedetti Michelangeli, che lo scelse per la sua esibizione sassarese. In questo concerto- omaggio a suonare il Petrof, di proprietà del de Carolis ed entrato a pieno titolo nella storia della concertistica sassarese, sarà maestro Roberto Cappello tra i maggiori pianisti dell’attuale scena musicale internazionale. Il concerto sarà preceduto da un’introduzione storica di Cosimo Filigheddu. Il concerto di Arturo Benedetti Michelangeli - sottolinea Antonello Mattone - si svolse sul palco del 4 Colonne e rappresentò un autentico evento per l'epoca. In quell’occasione, il rinomato pianista bresciano chiese espressamente l’acquisto di un pianoforte a gran coda, strumento per il quale il de Carolis spese 40 milioni di lire”. Questo investimento consentì al Maestro di eseguire per il pubblico sassarese il suo repertorio celebrato e applaudito nei teatri di tutto il mondo incentrato su musiche di Beethoven, Chopin e Debussy.
«Questa serata non è solo un tributo a un episodio memorabile – sottolinea il direttore dell’Ente Alberto Gazale – ma anche un omaggio a quella volontà di investire nel valore della cultura che da sempre anima il de Carolis». Il programma della serata sarà incentrato su musiche di Fryderyck Chopin.
Il 15 aprile alle 20,30, il Teatro Comunale ospiterà un secondo progetto artistico che sceglie il pianoforte come strumento protagonista di una storia densa di fascino e mistero. La performance “Le tre mani di Thalberg” è ideata e curata dal pianista Francesco Nicolosi in collaborazione con il giornalista Stefano Valanzuolo. Il concerto sarà preceduto da un’introduzione storica di Antonello Mattone.
Allievo di Vincenzo Vitale Nicolosi è considerato uno dei massimi esponenti della Scuola pianistica napoletana, si è esibito nella sua carriera nelle più importanti sale da concerto del mondo e dal 1996 è Presidente e direttore artistico del Centro Studi Internazionale Sigismund Thalberg. Stefano Valanzuolo, giornalista e autore, critico musicale del quotidiano il Mattino, aiuterà Nicolosi a dare forma a un racconto che intreccia le note di Thalberg e Liszt alla figura enigmatica del medico cagliaritano Efisio Marini. Il Racconto romantico di fantasia delinea la figura del leggendario pianista Sigismund Thalberg chiamato “il pianista con tre mani” per la particolare tecnica di diteggiatura e bellezza di tocco che aveva elaborato. Alla morte del Maestro, come atto di estrema devozione Francesca Lablache, la vedova di Thalberg volle conservare il corpo del marito affidandolo al medico cagliaritano Efisio Marini, conosciuto anche come “il pietrificatore” per le sue ricerche nel campo della conservazione di cadaveri e parti anatomiche. L’impatto con le spoglie del leggendario pianista avrebbe profondamente scosso la sensibilità di Marini, fino a rivelargli l’esistenza di un mondo in cui scienza e arte non apparissero più lontane né separate. Il concerto è ispirato al libro “Il segreto di Sigismund Thalberg”
«Con questi due concerti – dice il Presidente del De Carolis Antonello Mattone, l’Ente riafferma il suo impegno nel promuovere una cultura musicale aperta a tutti - che sa dialogare con il passato, offrendo al pubblico spunti di profonda riflessione ed emozione, ma sa anche guardare al futuro e all’esigenza di aprirsi a nuovi progetti pensati per il pubblico di oggi». I due concerti sono fuori abbonamento. A partire da lunedì 31 marzo sarà aperta sia on line che al botteghino la vendita dei biglietti serali dei due concerti.