La Nuova Sardegna

Arte creativa

Un sottovaso per cappellino: ecco come l’artigianato sardo cambia anima e forma

Un sottovaso per cappellino: ecco come l’artigianato sardo cambia anima e forma

A Milano il progetto di metamorfosi “Punti di vista” di tre designer che trasformano gli oggetti in accessori di moda

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Sassari La Sardegna si fa spazio con eleganza e innovazione grazie a Punti di Vista, progetto curato da Giorgia Bistrusso, Federica Pilota e Margherita Usai per Tramare. L’occasione è la Milano Design Week 2025, all’interno del prestigioso circuito di Superstudio in Zona Tortona, L’opera esposta è un tributo poetico alla trasformazione, simbolo di rinascita, evoluzione e bellezza mutevole. La fashion designer Giorgia Bistrusso, da anni figura di riferimento nel panorama degli accessori di moda, è una delle curatrici del progetto portando con sé il suo inconfondibile tratto distintivo: borse e oggetti concepiti come vere opere d’arte (iconiche le sue borse luxury con i ricami di Laconi apprezzate in tutto il mondo), frutto di una ricerca che intreccia forme contemporanee e materiali della tradizione, rigorosamente lavorati da artigiani sardi. La sua firma, riconosciuta per l’originalità delle creazioni e la fedeltà al sapere artigianale dell’isola, segna una delle presenze più innovative e riconoscibili dell’intero Fuorisalone. Metamórphosis – dal greco μεταμόρφωσις, cambiamento di forma – è il concept che sta alla base dell’opera, un’occasione per riflettere sul processo di trasformazione nel design, nella natura e nella moda.

Giorgia Bistrusso: «Con Punti di Vista abbiamo voluto raccontare il potere trasformativo dell’artigianato sardo, capace di reinventarsi senza perdere la propria anima. Ogni oggetto dell’installazione è una metamorfosi: una forma che cambia, un’identità che si rinnova. Per me, è anche un omaggio al gesto lento e consapevole della creazione, al dialogo continuo tra materia e visione. Portare questa narrazione a Milano, nel cuore del Fuorisalone, significa riaffermare la vitalità della nostra isola come laboratorio contemporaneo di bellezza e innovazione». 

Un vaso che si fa borsa, un sottovaso che diventa cappellino: ogni oggetto racconta una transizione, una nuova identità che emerge attraverso il gesto creativo. L’equilibrio tra home decor e moda prende forma nel giunco sardo, plasmato a mano con cura, e nella borsa in seta dipinta a mano, decorata con un pattern ispirato alla danza luminosa delle lucciole tra i fiori di elicriso. Il tutto arricchito da dettagli in pellame intrecciato giallo paglierino, per un risultato che fonde tradizione e visione contemporanea. Con Punti di Vista, l’incontro tra tre donne sarde, le designer Bistrusso, Pilota e Usai, si trasforma in un manifesto corale di sostenibilità, artigianalità e cultura. Il progetto racconta un viaggio che nasce in Sardegna e approda a Milano, affermandosi come simbolo di un’isola che non smette di innovare nel rispetto delle proprie radici. L’installazione è ospitata nella suggestiva The Yellow Room – Alla ricerca dell’oggetto della felicità, un simposio materico e visionario firmato da FoodDesignStories e Lapilli, dove oggetti, materiali e linguaggi del design si incontrano per esplorare cosa significhi, oggi, creare bellezza e generare benessere attraverso il progetto. Con la presenza di Punti di Vista, la Sardegna si inserisce nel palinsesto internazionale del Fuorisalone di Milano, confermandosi non solo terra di grande tradizione, ma anche laboratorio di innovazione creativa. (im)

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