La Nuova Sardegna

Le hit

Tormentoni dell’estate 2025: troppi brani e nessuno lascia il segno

di Paolo Ardovino
Tormentoni dell’estate 2025: troppi brani e nessuno lascia il segno

Da Fedez e Clara a Rovazzi con Paola Iezzi e Dani Faiv, poi Anna, Alfa e il duo Amoroso-Brancale

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Nel suo ultimo disco è stato Marracash a lanciare la critica agli artisti italiani. Tutti colpevoli di vivere unicamente per Sanremo e per i tormentoni estivi. E in effetti, anche se l’hitmaker per eccellenza, Baby K, dice basta, c’è un’intera scena che non molla. Stavolta si rischia il flop corale. Sono già uscite tante canzoni ma nessuna sembra lasciare davvero il segno.

Provare per credere: i primi sono stati Fedez e Clara, rispolverando l’usato sicuro della hit in coppia: eppure chi sa il ritornello di “Scelte sbagliate”? Stessa storia per Fabio Rovazzi con Paola Iezzi e Dani Faiv, “Red flag” è da bandiera bianca. La “Serenata” di Alessandra Amoroso e Serena Brancale oltre il ritornello è pochissima roba. Il singolo di Fabri Fibra con Tredici Pietro, “Che gusto c’è”, ti fa dire ciò che non vorresti mai dire: forse è invecchiato. Al primo posto di spotify c’è “Désolée” di Anna, vanno fortissimo Sfera e Shiva con “Neon”, Luchè e Geolier con “Ginevra”. Promette bene “Non basta mai” di Capo Plaza, Bresh e Tony Effe. Ma sono hit dello stream, neanche lontanamente pensate per le radio. Marco Mengoni ci prova con Rkomi e Sayf con “Sto bene al mare”. È appena uscita, aspettiamo.

Non è nemmeno l’estate di Elodie o Annalisa, Olly si fa cantare ancora da febbraio, i The Kolors ne hanno sbagliata una dopo mille. L’unico tormentone è “A me mi piace” di Alfa: jovanottiano, piacione, piace grazie al campione di “Me gustas tu” di Manu Chao.

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