Italia polo challenge ospite l’attrice Valeria Fabrizi: «Adoro la Sardegna. Vengo in nave, mi godo il viaggio»
L’icona del cinema e della televisione italiana parla del suo rapporto con l’isola che frequenta da decenni
Arzachena Una presenza d’eccezione ha illuminato il torneo internazionale Italia Polo Challenge in Costa Smeralda. Valeria Fabrizi, icona del cinema e della televisione italiana, era tra gli ospiti d’onore sugli spalti del campo di Abbiadori, dove stasera, 20 luglio, si disputerà la finale tra U.S. Polo Assn. e Costa Smeralda. Con lei in tribuna la figlia Giorgia, nata dall’unione con l’indimenticato Tata Giacobetti del Quartetto Cetra. L’attrice ha seguito con curiosità e ironia le partite del torneo, ospite della lounge “Courma Beach”. «Non mi fate parlare di polo, eh! È la prima volta che seguo questo sport – ha detto con un sorriso – i cavalli sono bellissimi, i gesti atletici anche, ma datemi il tempo di capire il gioco... Le finali di domenica? Certo che ci sarò!».
Con la sua inconfondibile eleganza, Fabrizi si è concessa a pubblico e giornalisti, raccontando il suo legame profondo con l’isola. «In questa magnifica isola vengo per riposare e stare un po’ con mia figlia Giorgia, che vive qui diversi mesi l’anno. È una terra che frequento sin da quando ero ragazza e lo faccio sempre allo stesso modo: niente aereo, prendo la nave perché mi godo il viaggio in mezzo al mare sapendo che arriverò qui…». E il ricordo corre alle estati passate. «Qui in Costa Smeralda sono venuta spesso, qualche volta anche con Walter Chiari a Porto Rotondo e ho conosciuto tanta di quella gente... Ricordo l’incontro con Begum (Begum Salima Aga Khan, la quarta moglie dell’Aga Khan, ndr) a una cena e poi le feste bellissime, erano i giorni delle prime costruzioni edilizie, stava nascendo la Costa Smeralda». Il suo amore per la Sardegna è autentico e contagioso. «È una terra meravigliosa e antica che sa essere giovane per i giovani, e quando arrivo qui in mezzo a così tanti amici, mi sento un po’ più giovane anche io. Se posso dare un consiglio è questo: venite qui, perché questa è una terra che bisogna assolutamente conoscere ed esplorare».