La Nuova Sardegna

Oggi, 11 ottobre, e doani, 12 ottobre, tornano per la quattordicesima edizione le Giornate Fai d’Autunno, uno dei più importanti e amati eventi dedicati al patrimonio culturale e paesaggistico del Paese, organizzato dal Fai, il Fondo per l’ambiente italiano. In Sardegna saranno 7 i luoghi d’arte, storia e natura, insoliti e curiosi o poco conosciuti e valorizzati, alcuni dei quali solitamente inaccessibili, che apriranno al pubblico grazie alle delegazioni e ai gruppi Fai nell’isola. All’elenco si aggiungono i due luoghi Fai dell’isola, le Saline Conti Vecchi di Assemini e le Batterie Talmone a Punta Don Diego, Palau. Le Giornate Fai rappresentano anche un occasione concreta per contribuire alla cura e alla valorizzazione del territorio attraverso la missione che il Fai porta avanti dal 1975: ad ogni visita si potrà infatti sostenere la fondazione con una donazione.

Le Giornate Fai d’Autunno vedono inoltra una speciale partecipazione dei giovani volontari che, assieme a tutti i volontari della rete territoriale della fondazione e agli “apprendisti Ciceroni”, racconteranno l’Italia in due giorni di festa intitolata alla conoscenza del patrimonio di storia, arte e natura. Non solo dunque grandi monumenti, ma anche in edifici e paesaggi sconosciuti, luoghi che custodiscono culture e tradizioni da curare e proteggere come è nella missione del Fai.

L’elenco dei siti che possono essere visitati nell’isola inizia da Onanì, in provincia di Nuoro, dove il Fai aprirà la Casa di reclusione Onanì-Mamone (dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17) che è anche una colonia agricola che estende per 2700 ettari ricchi di boschi di sughere, oliveti e coltivazioni agricole, oltre ad aree destinate al pascolo per l'allevamento del bestiame in cui i detenuti sono impiegati principalmente in attività agricole e pastorali.

A Lanusei, invece, apre il Museo Diocesano d’Ogliastra (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18) , nel palazzo del Seminario Vescovile. Il museo, con la biblioteca e l'archivio storico, costituisce il nucleo principale del polo culturale della diocesi di Lanusei.

Bosa propone l’ex convento dei Cappuccini (domani dalle 11 alle 18 e domenica dalle 10 alle 18) che apre le sue stanze per un racconto inedito, svelando l’architettura, la storia della presenza cappuccina e le tracce del tempo. A Cagliari sarà possibile visitare il Teatro Lirico Comunale (dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19) dove sarà possibile scoprirne il complesso funzionamento come laboratori di sartoria e calzoleria, attrezzeria e scenografia, trucco e parrucche, salotti di prova, camerini.

Sassari presenta invece Villa Pozzo, l’ex Villa Caria, (dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18) sarà possibile visitare alcuni ambienti interni della villa liberty, normalmente non aperta al pubblico e attualmente di proprietà della Regione. Alghero propone invece l'ex oratorio del Rosario e il Tesoro della Diocesi (dalle 10 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18) dove si potranno ammirare i tesori liturgici provenienti dalle varie chiese del centro storico di Alghero fra cui alcuni pezzi unici di artigianato, reliquiari e statue.

Chiude l’elenco Tempio con il palazzo Giua Branca-Pinna (dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18) un edificio interamente costruito in muratura continua di possenti cantoni di granito in cui fu accolto Giuseppe Garibaldi e che ora ospita una galleria-museo. Le ultime due possibilità sono i due “Luoghi del Fai”, le Saline Conti Vecchi di Assemini (dalle 10 alle 18, ultima visita alle 16) con la visita libera degli edifici storici e il tour guidato in trenino nell'area naturalistica e nel sito produttivo del sale, e la Batteria militare Talmone a Palau (dalle 10 alle 18) con l'avvicinamento con un breve trekking guidato lungo il sentiero naturale che conduce all'ex caserma restaurata.