La Nuova Sardegna

Non si può dire che il giovane cantautore genovese sia uno che giri attorno alle cose. Olly è stato netto: «Tutte cazzate». Lo ha scritto su Instagram tra i commenti del post della Nuova Sardegna sul toto-nomi di Capodanno. Il riferimento è all’ipotesi di un ballottaggio tra lui e Geolier come secondo ospite del concertone di Olbia. La smentita da parte del diretto interessato sembra abbastanza chiara.

Dopo aver annunciato Marco Mengoni come star del 31 dicembre, infatti, dalla città gallurese sono pronti a raddoppiare. Lo dicono chiaramente le linee di indirizzo approvate dalla delibera di giunta del 9 ottobre. I fondi da stanziare – sarà un Capodanno oltre il milione di euro – devono tenere conto del suo concerto di almeno un’ora e mezza fino al countdown, poi dello spettacolo dei fuochi d’artificio da un quarto d’ora, e poi di un successivo concerto/djset da un’ora e mezza. 

Da tempo si attendeva l’annuncio di Geolier, ma negli ultimissimi giorni è rimbalzata in città la voce di un’ipotesi a sorpresa: Olly. Il fresco vincitore di Sanremo, l’artista del momento. Dall’entourage era sembrato chiaro che non avrebbe fatto concerti di Capodanno, ma qualcosa sembrava poter cambiare. Il commento di Olly potrebbe essere un tentativo di depistaggio che preannuncia un colpo a sorpresa, questa è la speranza dei suoi fan sui social, ma molto più realisticamente no, non si esibirà.

Oltre a Mengoni, rimane quindi in piedi l’ipotesi di Geolier, il trapper più ascoltato d’Italia, già ospite del Red Valley all’Olbia arena in due occasioni. Quantomeno è il nome più quotato, ma nulla è ancora deciso e nei prossimi giorni il sindaco Settimo Nizzi e l’assessore comunale ai Grandi eventi Marco Balata decideranno se puntare davvero su di lui o tentare un altro nome ancora.