Masterchef ai nastri di partenza, ci sarà anche tanta Sardegna: ecco cosa sappiamo
Confermata la giuria composta da Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli
Roma I fornelli di MasterChef Italia tornano ad accendersi da domani, quando prenderà il via la nuova stagione del cooking show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy, in esclusiva su Sky e in streaming su Now, sempre disponibile on demand. Alla guida del programma confermata la giuria composta da Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli, trio che tornerà a selezionare il prossimo miglior cuoco amatoriale d’Italia.
L’edizione di quest’anno sarà segnata da un tema centrale: la relazione tra tradizione e innovazione. I tre giudici chiederanno ai concorrenti di dimostrare solide basi classiche per poter poi cercare nuove direzioni creative. Un principio sintetizzato dalla celebre massima di Lavoisier, “nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”, che accompagnerà l’intero percorso del programma.
Sul tema si sono espressi anche i giudici: per Locatelli «non esiste innovazione senza conoscere la tradizione», mentre Barbieri ricorda che «la storia è importante per essere creativi e contemporanei: senza conoscere la storia non puoi fare cucina». Nei primi due episodi torneranno i Live Cooking: 45 minuti dietro le quinte per impostare il piatto e 5 minuti davanti ai giudici per completarlo e presentarlo. Chi otterrà tre sì conquisterà il grembiule bianco; con due sì accederà alla fase successiva con il grembiule grigio; con un solo sì sarà eliminato. Resta la possibilità dell’all-in, che concede 10 minuti totali per convincere però tutti e tre i giudici. A supporto dei concorrenti torna la vedetta Chiara Pavan, chef del ristorante Venissa e Stella Verde Michelin 2022, che seguirà le preparazioni dietro le quinte e potrà essere interpellata dai giudici per una valutazione preliminare. I cuochi che otterranno il grembiule grigio si sfideranno nel Creative Test, prova che completerà la definizione della Masterclass. Una volta formata la classe, la gara entrerà nel vivo con i format più noti della competizione: Mystery Box, Invention Test, Pressure Test e Skill Test.
Quest’anno le Mystery Box saranno particolarmente varie: oltre alle versioni classica, rossa e dorata, debutterà la Green Mystery Box, dedicata alla cucina sostenibile e accompagnata dalla presenza di Chiara Pavan. Il tema dell’antispreco tornerà spesso, come sottolinea Locatelli: «In Italia chiedere la doggy bag è una vergogna e invece non è spreco: il ristoratore può solo buttare via quello che lasci».
«“Basta guardare come si comportavano genitori e nonni. La busta della spesa era sempre la stessa e se avanzavi qualcosa nel piatto te lo ritrovavi la sera – aggiunge Cannavacciuolo – Abbiamo creduto, per un periodo, in una vita migliore e abbiamo iniziato a sprecare ma dobbiamo tornare 30 anni indietro e parlare dello spreco nelle scuole, con i bambini. Avere il coraggio anche di comprare meno».
Il viaggio della Masterclass attraverserà alcune location simboliche della cucina italiana e internazionale. Dalla “pioggia battente” in Norvegia, alla “meravigliosa” Bra tra le Langhe, dalla Food Valley emiliana a Cagliari dove c’è “la nuova contemporaneità gastronomica” e a Torino, allo Juventus Stadium. A proposito delle registrazioni nello stadio bianconero Cannavacciuolo ha scherzato sulla sua fede calcistica: «Al tempo ancora non sapevo come sarebbe andato il Napoli, mi sono trattenuto… ma sempre con il mio portafortuna nel taschino, e con sotto la maglietta del Napoli». Tra gli ospiti Jeremy Chan (Ikoyi, Londra), Ciccio Sultano (2 Stelle Michelin, Duomo), Iginio e Debora Massari. Il vincitore della stagione si aggiudicherà 100mila euro in gettoni d’oro, la pubblicazione del primo libro di ricette con Baldini+Castoldi e un corso di alta formazione presso Alma – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana.
