La Nuova Sardegna

Almasri: Nordio, ‘questione politica ma ora parola a Camera come prevede Carta’

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Roma, 18 set. (Adnkronos) - "Non sono informato" degli esiti della riunione della Giunta delle Autorizzazioni della Camera di questa mattina, "quello che mi occupava fino ad un attimo fa era la riforma costituzionale che è stata approvata. L'iter parlamentare costituzionale prevede che dopo la pronuncia del Tribunale dei ministri si pronunci il Parlamento, la garanzia data dalla Costituzione è data alle cariche ministeriali, non è una garanzia data ad personam come la vecchia immunità, quindi non è nemmeno rinunciabile. Sin dagli inizi quello che era un problema politico, che poteva essere criticato in Parlamento con le ragioni che l'opposizione riteneva di avere, è stato trasformato in un iter processale", che "prevede che l'ultima parola spetti al Parlamento". Lo afferma il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, rispondendo ai giornalisti. "Quindi è tutto secondo la Costituzione, spero -aggiunge il Guardasigilli- che nessuno esca con le solite favole vuote che ci si difende dal processo e non nel processo, perchè, ripeto, è la Costituzione che garantisce la carica e rende irrinunciabile questa sorta di immunità, anche volendo io non potrei rinunciare a questa garanzia costituzionale. Affrontiamo la procedura finale del Parlamento come prevede la Costituzione". Quanto alla posizione della capo di gabinetto, Giusy Bartolozzi, "è tutto nelle mani della Giunta e successivamente del Parlamento. Le nostre tesi -ricorda Nordio- sono state esposte nella memoria, sarebbe improprio se adesso noi ci esprimessimo attraverso la stampa su quelle che sono le nostre posizioni". (segue)
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