La Nuova Sardegna

Caso Ramy: gip, 'errato uso incidente probatorio, eventuale perizia va fatta in aula'

1 MINUTI DI LETTURA





Milano, 14 ott. (Adnkronos) - "Un'attività istruttoria differibile al successivo eventuale dibattimento". E' con queste parole che la giudice per le indagini preliminari di Milano Maria Idria Gurgo di Castelmenardo ha rigettato la richiesta della Procura di svolgere un incidente probatorio per determinare l'esatta dinamica dell'incidente in cui il 24 novembre 2024 ha perso la vita Ramy Elgaml. Ad avviso dei pubblici ministeri Giancarla Serafini e Marco Cirigliano c'era la necessità di una "perizia cinematica" affinché un esperto potesse mettere ordine e tirare le somme tra le divergenti relazioni dei consulenti di parte e procedere con celerità in vista dell'eventuale processo per omicidio stradale che vede indagati il carabiniere che inseguiva lo scooter guidato da Fares Bouzidi, amico della vittima. Per la giudice "lungi dal poter essere l'incidente probatorio uno strumento per orientare il pm nell'esercizio dell'azione penale", l'unico tema resta i tempi rapidi del dibattimento. Tuttavia "è pensabile che possa procedersi in dibattimento a perizia su limitati punti in relazione ai quali il sapere tecnico- scientifico risulti utile ad integrare l'accertamento del fatto, dal momento che la prova peritale serve al suo giudizio sul fatto. Pertanto, trattando di attività istruttoria differibile al successivo eventuale dibattimento, la richiesta di incidente probatorio va rigettata".
Primo piano
L’operazione dei carabinieri

Droga dal Campidano al Nuorese: i primi nomi degli arrestati

Le nostre iniziative