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Tecnologia a scuola, studio più veloce

di Giuseppe Soriga*
Tecnologia a scuola, studio più veloce

Libri scaricabili, funzione vocale sul tablet per togliere fatica e noia all’apprendimento        

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Oggi giorno tutti noi ragazzi ci svegliamo la mattina presto per prepararci lo zaino guardando l’orario e riempiendo chi più chi meno il proprio zaino di libri, quaderni, astucci, calcolatrici e altro ancora. Così come quarant’anni fa, si fa oggi ed effettivamente viene da chiedersi il perché. Come molto bene si sa, la tecnologia è andata avanti e con essa anche noi. Siamo sempre più capaci, con l’aiuto di dispositivi quali ad esempio tablet, computer, smartphone o smart watch, di riuscire a fare disegni, prendere appunti, o metterci dei promemoria per le cose che dobbiamo fare .

Tutte queste sono cose che si potrebbero e si dovrebbero sfruttare nella scuola dove, ora come sessant’anni fa, si porta lo zaino che pesa due chili per libro, si apre il quaderno, si prendono appunti e si fanno gli esercizi sul libro per ogni materia. Anche per i compiti a casa è sempre la solita routine da sempre, che è appunto quella di tornare, aprire il libro, fare gli esercizi da pagina 125 a pagina 148 con le regole degli appunti presi in classe, studiare da pagina 100 a pagina 120 leggendo e ripetendo senza alcun tipo di voglia né “divertimento” ma soprattutto senza alcun tipo di innovazione.

Invece con tutto questo, con l’avvento delle nuove tecnologie, con l’avvento di nuovi meccanismi, la scuola potrebbe finalmente modernizzarsi davvero, non solo con le regole sociali.

Potremmo evitare di riempire gli zaini di libri e quaderni fino a quasi non riuscire a chiudere la zip, dato che i libri si possono tutti scaricare sul proprio computer, smartphone o tablet , si potrebbe evitare di prendere appunti di corsa facendo su e giù con gli occhi perché il prof sta spiegando e tu non vuoi perdere una parola di quello che dice, perché sai che quelle parole ti torneranno tutte utili alla fine. Anche questo, con l’avvento delle nuove tecnologie, si potrebbe evitare di farlo grazie al blocco note sul tablet o telefono che noi tutti abbiamo e con la funzione comando vocale che hanno tutte le tastiere di questo tipo di dispositivi le spiegazioni alla lavagna. Con l’avvento di programmi come “Geogebra” (un programma che consente di analizzare a pieno e studiare perfettamente il funzionamento delle figure geometriche o matematiche, come la retta, il punto e il piano) “ePico” (un programma per computer e tablet che consente di scaricare libri scrivere su documento vuoto e fare mappe concettuali), e tanti altri, fare schemi riassuntivi e presentare grafici matematici sarebbe molto più semplice . Questi programmi sono raggiungibili quasi tutti gratuitamente e passabili da dispositivo a dispositivo, anche grazie alle nuove lavagne digitali che ormai stanno nelle scuole da più di dieci anni, per fortuna in realtà da un po’ questa modernizzazione della scuola si sta effettivamente verificando ma ancora siamo “indietro” con le nuove modalità, infatti grazie a questo tipo di tecnologie si riuscirebbe a seguire parecchi più argomenti in molto meno tempo sia studiando a casa che seguendo in classe.

*Giuseppe è uno studente del liceo scientifico sportivo Canopoleno di Sassari


 

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