L’imperfezione è forza, mai un difetto
I social ci fanno credere che la vita delle persone che ci circondano sia limpida, bellissima, divertente, insomma perfetta e in qualche modo il nostro cervello cerca di adeguarsi a questo standard
La perfezione. Quella cosa a cui noi tutti cerchiamo di ambire nel corso della nostra vita; quel qualcosa che sembra inarrivabile, irraggiungibile, ma che viene continuamente ricercato. Noi tutti ormai siamo abituati a sentire ogni giorno che questa perfezione così tanto ambita in realtà non esiste. A questo punto la domanda sorge spontanea: se siamo consapevoli che la perfezione non esiste perché continuiamo a ricercarla con tanta insistenza?
Innanzitutto credo che questa sia una caratteristica naturale dell’essere umano che ci spinge a dare sempre il meglio di noi stessi, ma esiste una grossa differenza tra dedizione o ambizione e perfezionismo.
Infatti esiste una linea sottile che porta la determinazione, qualità dell’uomo molto importante, a sfociare in perfezionismo che, seppur utile per commettere meno errori, può spesso trascinare in uno stato di ossessione che può portare a sua volta a problemi interiori come ad esempio il senso di inadeguatezza o l’ansia. Sempre più spesso compariamo la nostra vita con quella degli altri o sentiamo la necessità di avere conferme da altri per avvalorare le nostre scelte e i nostri comportamenti. Inoltre ultimamente questa ricerca ha subìto una rapida crescita anche a causa dei social, che ci fanno credere che la vita delle persone che ci circondano sia limpida, bellissima, divertente, insomma perfetta; questo fà sì che il nostro cervello si autoconvinca che alla nostra manchi qualcosa e ci “obbliga” ad adeguarci a questo standard. Ciò non corrisponde assolutamente alla realtà poichè ogni persona è bella perché unica con tutte le qualità e le imperfezioni che la costituiscono; d’altra parte anche sbagliare è umano. La forza dell’imperfezione sta infatti nel valorizzare la nostra bellezza, forza, intelligenza accettando anche tutte le imperfezioni che fanno parte di noi e mostrandoci per come siamo realmente. D’altronde se fossimo tutti perfetti che senso avrebbe la nostra vita?
*Maria Francesca studia al liceo Pischedda di Bosa