«Festa dei bimbi senza genitori» esplode la protesta contro la scuola Cabras Il dirigente chiede all’amministrazione di vietare l’accesso alla piazza
ECARTA
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i Paolo Camedda Cabras Il dirigente scolastico vuole la piazza chiusa e la festa di carnevale senza genitori. Questi ultimi protestano e il sindaco sta con loro. Dopo una giornata di polemiche è il primo cittadino Andrea Abis a sgombrare il campo da ogni dubbio: «Non blinderemo piazza Don Sturzo, non ci sono le condizioni e non lo riteniamo opportuno per questo evento. È una festa a cui teniamo tanto, per cui invitiamo tutti a tenere un clima sereno e disteso». Ad accendere l’incendio era stata la decisione del dirigente scolastico di chiedere che lo spazio in cui si svolgerà la festa dei bambini giovedì grasso fosse vietata ai loro genitori, tra i quali immediatamente si era sollevato il malcontento. Festa, in questo caso rischiava di far rima con protesta e infatti quest’ultima era divampata fra i genitori dei bambini delle scuole, con i primi che temodo di essere esclusi dall’accesso a piazza Don Sturzo per la sfilata dei loro bimbi, primo degli appuntamenti del carnevale cabrarese. L’amministrazione, su proposta dell’assessorato alla Cultura, ha organizzato due giorni di festa, con un programma pensato soprattutto per i bambini delle scuole, ma la scelta di tenere lontani i genitori per ragioni organizzative e di sicurezza, ha provocato l’ondata di proteste. Come ogni anno, gli alunni di Cabras e Solanas la mattina di giovedì grasso saranno protagonisti della sfilata in maschera. I bambini percorreranno le vie del centro per poi radunarsi in piazza Don Sturzo, dove saranno attesi da musica, giochi e animazione e gustare un po’ di zippole. Per accompagnare i bambini delle scuole primarie di Solanas e della scuola dell’infanzia di via De Gasperi il Comune ha messo a disposizione persino un servizio navetta in autobus, solo che all’ultimo è saltata fuori la novità. «L’incontro con le scuole è un evento che da anni rappresenta un momento di unione molto atteso dalle famiglie e dai giovani, una tradizione a cui teniamo particolarmente – commenta l’assessore alla Cultura e agli Spettacoli Carlo Trincas –. Vogliamo che il carnevale diventi un’opportunità per ritrovarsi e vivere insieme la nostra comunità». Perché allora escludere i genitori? «L’adesione dei docenti a tale iniziativa è diventata nel corso degli anni sempre meno convinta ed entusiasta – spiega il dirigente scolastico Paolo Figus nella circolare inviata ai genitori –, a causa della difficoltà della gestione dei bambini e dei ragazzi in uno spazio esterno affollato e confuso. Pur comprendendo perfettamente il desiderio di partecipare a questi momenti gioiosi dei vostri figli, anche la presenza di voi genitori ha creato spesso situazioni nelle quali gli insegnanti, che hanno la responsabilità sui propri alunni, se li vedano “sottrarre” per scattare foto, per un abbraccio, per sistemare il vestito, consegnare coriandoli; talvolta alcuni genitori sono addirittura intervenuti in caso di scaramucce, rimproverando i bambini presenti». Conclude allora il dirigente: «Per questo motivo gli insegnanti, tramite la dirigenza scolastica, hanno chiesto all’amministrazione comunale di interdire l’accesso dei genitori degli alunni della scuola primaria e secondaria a piazza Don Sturzo, in modo da consentire un più sereno controllo e semplificare la gestione delle classi: parenti, familiari e tutti i cittadini potranno comunque godere dell’allegria e della vivacità dei costumi lungo il percorso». I genitori avevano replicano contrariati: «Non sappiamo se la richiesta di escluderci sarà accolta o meno dall’amministrazione comunale», poi il sindaco, avvertito il malumore dovrebbe aver chiarito ogni dubbio. Intanto, dopo la festa mattutina – non si sa con quale formula – il programma proseguirà nel pomeriggio sempre in piazza Sturzo, dove, con inizio alle 15.30, con la festa in maschera per bambini, genitori e nonni. Sono previsti balli, giochi e animazione per tutti. La seconda giornata di festeggiamenti sarà quella di sabato 8 marzo. Il pomeriggio, alle 15.30, a Solanas, in piazza Principessa Iolanda, si terrà il Carnival party. L’evento si svolgerà in collaborazione con il comitato dei festeggiamenti di San Pietro 2024. Saranno presenti dj e animatori, per una serata all’insegna di giochi, baby dance, sculture di palloncini e trucca bimbi. Durante la festa il Comitato di San Pietro offrirà fritture di carnevale.