La Nuova Sardegna

Alghero

VOLI da e per FIUMICINO

Bruno: «Troppi disagi con la Livingston»

ALGHERO. «A pochi giorni dall’entrata in vigore del nuovo regime di continuità territoriale aerea, sono già tante le criticità rilevate da passeggeri abituali e pendolari sul passaggio della rotta...

18 ottobre 2013
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ALGHERO. «A pochi giorni dall’entrata in vigore del nuovo regime di continuità territoriale aerea, sono già tante le criticità rilevate da passeggeri abituali e pendolari sul passaggio della rotta Alghero-Roma da Alitalia a Livingston. E forse il presidente della Regione e assessore ai Trasporti ad interim Ugo Cappellacci dovrebbe intervenire per trovare una soluzione a questi disagi e accordare condizioni non troppo dannose a chi decide di volare da e per l'aeroporto di Fertilia». A parlare è Mario Bruno, vicepresidente del consiglio regionale, che evidenzia come l’abbandono di Alghero da parte di Alitalia costituisca un disagio e un aggravio dei costi per chi dal Nord Ovest della Sardegna deve raggiungere altre mete. «Il passeggero oggi dovrà avere due biglietti - spiega l’esponente del Pd - effettuare due procedure di accettazione e con molta probabilità, se non sono stati perfezionati gli accordi commerciali con le altre compagnie per il riavvio del bagaglio sulla seconda destinazione, dovrà uscire dalla sala arrivi, riconsegnare le valigie all’accettazione del nuovo vettore, rifare i controlli di sicurezza e sperare di non perdere la coincidenza in caso di prosecuzioni entro un ora. Il tutto con ovvi ed incomprensibili disagi». Per Bruno, poi, restano da chiarire perché ad esempio Livingston per ora non permetta di effettuare online il check in e la scelta del posto, cosa normale per qualsiasi compagnia. E in termini di riprotezione non è secondario sapere se il vettore ha definito gli accordi di reciprocità con le altre compagnie operanti su Alghero, Olbia e Cagliari. «Attendiamo un segnale di attenzione da parte della Regione - conclude -, non possiamo permettere che il diritto alla mobilità dei sardi sia più o meno tutelato a seconda dell’aeroporto da cui si sceglie di partire».

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