La Nuova Sardegna

Alghero

Ferragosto senza sole ma con il pienone

di Gianni Olandi
Ferragosto senza sole ma con il pienone

Parecchie migliaia di vacanzieri si sono riversati in Riviera: un’affluenza record nella notte del 15 ad applaudire i fuochi

18 agosto 2015
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ALGHERO. Un Ferragosto da incorniciare anche se non è stata una giornata tutta rose e fiori.

Ancora una volta la Riviera del Corallo ha confermato la sua straordinaria capacità di accoglienza registrando il tutto esaurito nel momento clou dell'estate.

Alberghi, spiagge, B&B, alloggi vacanza, il gigantesco sommerso delle seconde case che viaggia con volumi e bilanci autonomi, ristoranti, pizzerie, paninoteche, pinete, agriturismo, i lungomare, tutta la tradizionale offerta del turismo e dei servizi algheresi, ha rischiato di scoppiare per l'incredibile affluenza ferragostana. Il “menù” del 15 agosto catalano ha offerto ancora il solito programma: la giornata sulle spiagge, da La Speranza alle Bombarde, Lazzaretto Porticciolo passando per Mugoni nella Baia delle Ninfe, e poi a tarda sera lo spettacolo pirotecnico sul porto, quindi l'intrattenimento notturno verso i locali tradizionali.

Decine e decine di migliaia di persone in movimento anche se spesso prigioniere di un traffico caotico nel quale i vigili urbani hanno dovuto sudare le proverbiali sette camice per garantire una viabilità almeno sufficiente a smaltire traffico e code e a ridurre quella confusione tipica di una giornata frenetica. Il 15 si è registrata anche quest'anno una larghissima presenza dai centri vicini, dal capoluogo ma da tutto l'hinterland della provincia e perfino da Bosa. Arrivi al mattino e rientri a tarda notte con code inesauribili verso le uscite della città.

La ciliegina sulla torta di una giornata intensa è arrivata la notte, con lo spettacolo pirotecnico “sparato” dall'area portuale e stavolta con una doppia postazione: a terra e su una zattera. Il cielo del golfo si è riempito di luci e suggestioni con due spettacoli diversi, paralleli ma distanti uno dall'altro. La qualità, i disegni nel cielo della notte dei fuochi, sono stati eccellenti, forse un po' più brevi del solito, una dozzina abbondante di minuti, rispetto al passato. Ed è forse per questa ragione che dai bastioni, dalle banchine e dalle postazioni del lungomare, al termine dello spettacolo, è partito qualche fischio. Comunque non meritato anche perchè prima del 2014 i fuochi di Ferragosto erano stati cancellati e rinviati a settembre, in occasione della festività di San Michele, patrono della città, e anche per dare un saluto rumoroso e spettacolare ai turisti che vivevano in quel periodo gli ultimi scampoli dell'estate algherese.

A dare una spinta piuttosto robusta alla calca ha indubbiamente contribuito il traffico record registrato nell'aeroporto dove da ieri è cominciato il controesodo, ancora lento a dire il vero per i consistenti arrivi sul doppio fronte nazionale e internazionale.

Ma tanta affluenza inevitabilmente pone problemi di mantenimento del decoro urbano che in questa estate, nonostante l'indiscusso impegno di Comune e della maggior parte del personale della società di gestione del servizio di igiene urbana, sono emersi in misura anche drammatica.

Situazione che non dovrebbe ripresentarsi poiché sono ormai in fase di definizione i termini del nuovo appalto del servizio la cui gara è già stata espletata e si attende ora soltanto l'aggiudicazione.

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