Avvertimento con la testa d’asino, indagini difficili
ALGHERO. Non si presentano facili le indagini sul messaggio intimidatorio lasciato sulla cancellata di ingresso di una agenzia funebre dove sono stati appesi una testa d'asino e una cartuccia a...
ALGHERO. Non si presentano facili le indagini sul messaggio intimidatorio lasciato sulla cancellata di ingresso di una agenzia funebre dove sono stati appesi una testa d'asino e una cartuccia a pallettoni.
Gli accertamenti vengono svolti dai carabinieri della compagnia di via Don Minzoni ai quali il titolare dell'agenzia funebre, Giuseppe Cugusi, 45 anni, algherese, non è stato in grado di fornire alcun elemento sul quale dare corso alle indagini. L'imprenditore infatti ha ribadito di non capire da quale parte possa giungere il macabro messaggio non avendo avuto alcuno screzio sia nel suo ambiente di lavoro (dove peraltro in passato non sono mancati episodi di dura concorrenza che hanno coinvolto l'autorità giudiziaria) e sia nella vita privata. Potrebbe addirittura trattarsi di uno scherzo anche se indubbiamente di pessimo gusto. I militari del Nucleo Operativo stanno comunque raccogliendo elementi che possano in qualche modo portare all’individuazione degli autori del gesto. Tra l’altro la zona dove si trova l’agenzia funebre sarebbe del tutto priva di telecamere di sorveglianza dalle quali sarebbe stato possibile trovare qualche traccia. Va ricordato che il messaggio della testa dell’asino e della cartuccia collocati all’ingresso dell’esercizio commerciale, contiene risvolti indubbiamente pesanti e inquietanti, un chiarissimo atto di intimidazione, tipico dello stile mafioso. Atteggiamenti che non appartengono alla cultura della città ma che nel corso degli anni non sono stati utilizzati neanche dalla malavita locale. Al momento dunque un piccolo, per quanto macabro, rompicapo. (g.o.)