La Nuova Sardegna

ALGHERO. Si è svolto Sant’Anna un incontro tra l’amministrazione comunale, presenti il sindaco Mario Bruno e l’assessore Gianni Cherchi, l’amministratore unico della società in house, Luigi Ceravola e le organizzazioni sindacali di Cgil Cisl e Uil. Incontro che segue l’audizione dello stesso sindaco e dei sindacati in commissione regionale sulla situazione della in house algherese. «Serve un’azione più forte e incisiva da parte di tutti, anche da parte dei sindacati che già stanno svolgendo la loro parte, in stretta coesione con l’amministrazione comunale» commenta Mario Bruno. C'è inoltre attesa della decisione del consiglio regionale per l'approvazione di una normativa che regoli la materia e garantisca la sopravvivenza delle In House. Ma ora vanno attivate nei tempi di legge tutte le procedure di esubero di 36 risorse a partire dal 1 gennaio 2016, nelle modalità contemplate nel Piano industriale approvato dal consiglio comunale. Prevista l’attivazione di contratti di solidarietà di tipo B, l’accompagnamento di tre lavoratori al prepensionamento ed eventuali licenziamenti. Alla Regione spetta l’onere di garantire le risorse per il mantenimento dei livelli occupazionali degli ex Lsu, 650mila euro, finanziamento regionale indispensabile per permettere il regolare funzionamento della in house nel 2016, a fronte del trasferimento delle risorse aggiuntive da parte del Comune.

Il Comune ha già destinato ai lavoratori In house risorse provenienti dal piano dei parcheggi e quelle della maggiore previsione d'incasso dell'Imposta di Soggiorno, per servizi aggiuntivi di manutenzione degli immobili comunali e sul decoro urbano. Domani, alle 12, si terrà l'assemblea generale dei dipendenti. (g.o.)