La Nuova Sardegna

Alghero

Dal Governo arriva l’ok per la Sassari-Alghero

di Gian Mario Sias
Dal Governo arriva l’ok per la Sassari-Alghero

Approvato dal Consiglio superiore dei lavori pubblici il primo lotto della 4 corsie. Risorse disponibili fino al 2017 anche per tangenziale e bretella dell’aeroporto

14 novembre 2015
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ALGHERO. L’ultimo tratto della Sassari-Alghero si farà. La notizia non è né vecchia né scontata. Una serie di ostacoli tecnici e amministrativi hanno reso molto complicato il percorso che porterà alla realizzazione di quello che in teoria è indicato come il primo lotto della nuova strada statale 291. Nelle ultime tre settimane si era creato un impasse tra Nord Ovest Sardegna, Cagliari e Roma, con una serie di dubbi e di perplessità a livello ministeriale che hanno dilatato i tempi quasi al limite e hanno rischiato di stoppare per sempre il sogno di arrivare in quattro corsie al centro abitato di Alghero o all’aeroporto. In favore del lieto finale hanno giocato due episodi accaduti ieri a Roma quasi simultaneamente.

Anzitutto, il primo lotto è stato approvato dal Consiglio superiore dei Lavori Pubblici, un organismo tecnico che fa capo al Ministero dei Lavori pubblici ma il cui giudizio sulle opere pubbliche è indipendente. Il Consiglio ha votato all’unanimità il progetto, che lo scorso 30 ottobre, un giorno prima della scadenza fissata, era stato trasmesso dal Ministero delle Infrastrutture al Cipe, il comitato interministeriale per la programmazione economica.

Il parere unanime ha dovuto superare diverse criticità, a iniziare dal parere negativo espresso dal Ministero dei Beni culturali sulla base della convinzione che l’opera sia in zona costiera e debba sottostare al Piano paesaggistico regionale. La valutazione di tale argomentazione è stata superata dalle spiegazioni della Regione, titolare dello stesso Ppr, secondo cui esistono nel piano una serie di deroghe per le opere pubbliche, e che peraltro è necessario tener conto che il progetto del lotto uno della Sassari-Alghero è precedente all’entrata in vigore dell’attuale PPr.

Mentre il sindaco di Alghero, Mario Bruno, e il dirigente dell’assessorato regionale dei Lavori pubblici, Marco Cherchi, partecipavano ai lavori del consesso di esperti del ministero, il Consiglio dei ministri approvava il decreto legge con il quale gli interventi inseriti nello “sblocca Italia”, tra le quali c’è anche la quattro corsie tra Sassari e Alghero, mantengono le risorse fino al 31 dicembre 2017.

«È un’opera strategica che completa la dorsale settentrionale da Alghero a Olbia e porta a compimento un’incompiuta storica», commenta Bruno. L’opera prevede il completamento da Rudas verso la città di Alghero, la tangenziale urbana e il cosiddetto “quarto lotto” che raccorda la quattro corsie con l’aeroporto. Complessivamente si tratta di lavori per 125milioni, di cui 81 provenienti dallo “sblocca Italia”, 19 dal Contratto di programma e 25 dalla Regione. A questi si aggiungono i 10milioni e mezzo della circonvallazione comunale già finanziati dalla Regione.

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