Alghero, la Facoltà di Architettura è ancora la migliore d’Italia
Per il quarto anno di fila il Censis gli ha attribuito il punteggio più alto: seguono Venezia, e i politecnici di Milano e Torino
03 giugno 2016
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ALGHERO. Il Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica di Alghero dell’Università di Sassari è il migliore d’Italia. Per il quarto anno di seguito il Dadu e i suoi corsi di studio si piazzano al primo posto in classifica.
Si tratta della graduatoria redatta dal Censis su commissione di La Repubblica, dalla quale risulta che l’avamposto catalano dell’ateneo sassarese è meglio dell’Istituto universitario di Architettura di Venezia e dei Politecnici di Torino e Milano, che si sono classificati rispettivamente al secondo, terzo e quarto posto.
Si tratta di una comparazione effettuata annualmente tra dipartimenti affini sul piano disciplinare e ricomprende le venti strutture universitarie in cui si insegna disegno industriale, scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale, scienze e tecniche dell’edilizia e scienze dell’architettura.
Come già negli anni scorsi, a far volare il Dipartimento di Architettura di Alghero è stato lo straordinario valore attribuito alla rete di relazioni internazionali stabilite nel corso degli anni.
Nell’anno accademico in corso tali relazioni si sono ulteriormente estese e radicate grazie allo straordinario impegno profuso da Alghero per organizzare e ospitare lo Urban thinkers campus “The city we need: open for art”, un incontro internazionale sulle politiche e le azioni di trasformazione urbana e i processi di urbanizzazione concepiti come opportunità. Per la Riviera del corallo è stata davvero un’occasione preziosa, si è trattato di un grande appuntamento internazionale che ha gettato le basi degli accordi che saranno ratificati in ottobre a Quito, in Ecuador, in occasione di “Habitat III”, la conferenza delle Nazioni Unite sugli insediamenti umani e lo sviluppo urbano sostenibile, indetta per rafforzare l’impegno mondiale sul tema dell’urbanizzazione sostenibile e dell’attuazione della “Nuova agenda urbana”, costruita sulla “Agenda Habitat” adottata a Istanbul nel 1996.
Come scrive su Facebook il docente Arnaldo Cecchini, il risultato «potrebbe essere una grande opportunità strategica per Alghero, la rete metropolitana, la Sardegna e l’ateneo». (g.m.s.)
