La Nuova Sardegna

Alghero

appello delle borgate

Un sito web per segnalare tutte le criticità

ALGHERO. «Ricorrere alle più moderne tecnologie per migliorare il servizio di raccolta dei rifiuti e arginare disservizi e cattivi comportamenti che sono alla base della totale emergenza igienica che...

2 MINUTI DI LETTURA





ALGHERO. «Ricorrere alle più moderne tecnologie per migliorare il servizio di raccolta dei rifiuti e arginare disservizi e cattivi comportamenti che sono alla base della totale emergenza igienica che si registra in alcune zone della città». È la proposta, provocatoria ma non troppo, formulata in coro da Giuseppina Congiu, Antonio Zidda e Tonina Desogos, rispettivamente presidenti dei comitati di borgata di Guardia Grande e Corea, Sa Segada e Tanca Farrà, Maristella. «In piena stagione turistica è triste prendere atto di come l’immagine della Riviera del Corallo sia infangata da decine di post sui social network che immortalano cassonetti stracolmi di rifiuti, segni di inciviltà e zone abbandonate», dicono i tre rappresentanti delle borgate algheresi. «È una situazione insopportabile, uno vergogna che deve cessare al più presto – insistono – ed è ora che anche i cittadini aiutino l’amministrazione comunale a limitare le inefficienze, che sono un danno per l’immagine della “Destinazione Alghero” e dell’economia della Riviera del corallo». Congiu, Zidda e Desogos chiedono aiuto al progresso. «Importiamo il modello del sito www.decorourbano.org, che consente ai cittadini di ogni Comune di segnalare in tempo reale all’amministrazione e agli organismi competenti qualsiasi problema legato a rifiuti, atti di vandalismo, incuria, dissesto stradale, verde, segnaletica e affissioni abusive». In pratica, «attraverso le segnalazioni via cellulare, con tanto di foto e localizzazione gps, gli uffici sono messi nelle condizioni di intervenire con immediatezza, evitando che i problemi diventino cronici», concludono i tre, secondo i quali «Alghero deve aggiungersi ai moltissimi altri Comuni d’Italia che hanno già aderito al servizio gratuito». (g.m.s.)

Primo piano
La tragedia

Porto Cervo, la morte di Gaia Costa sulle strisce pedonali: ecco chi l’ha investita

di Stefania Puorro
Le nostre iniziative