Alga tossica vicino al Las Tronas, in corso analisi dell’Arpa
Alghero, prelievi di campioni d’acqua dopo l’allarme lanciato nei giorni scorsi: ikn quel tratto di mare si ripresenta la ostreopsis ovata
ALGHERO. «Nel tratto di mare dalle parti del Las Tronas si ripresenta la ostreopsis ovata, un’alga potenzialmente tossica». È l’allarme lanciato nei giorni scorsi dall’Arpa Sardegna in seguito alle analisi effettuati sui campioni di acqua prelevati. Ieri i prelievi sono stati replicati e saranno sottoposti agli stessi controlli, tra oggi e domani sarà possibile sapere se il fenomeno è sotto controllo o se ci siano dei rischi oggettivi.
La concentrazione di questa particolare alga in quel tratto di mare era stata segnalata in diverse occasioni anche in passato. A fare la nuova scoperta sono stati i tecnici dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente in Sardegna, che hanno effettuato un sopralluogo nel tratto di mare in cui precedentemente era stata segnalata la presenza della microalga potenzialmente tossica. La fioritura dell’alga può causare disturbi respiratori e febbre.
Le prime constatazioni tra la sua presenza e tali effetti risale al 1998, quando vennero accertati casi in Toscana, Liguria, Puglia, Lazio e Sicilia. Il contatto avviene tramite l’inalazione di tossine prodotte dall’alga o di frammenti di cellule presenti nell’aerosol marino. I nuovi prelievi dovranno certificare l’evolversi del fenomeno o l’eventuale diminuzione della concentrazione dell’alga nel tratto di mare interessato.
Per maggiore prudenza, il Comune di Alghero ha inserito dettagliate informazioni sull’ostreopsis ovata sul proprio sito istituzionale, nella sezione dell’archivio notizie: il focus comprende una sezione dedicata alla conoscenza dell’alga, una dedicata sugli effetti per la salute, una sulle condizioni che ne favoriscono la proliferazione e una sulla modalità con cui si presenta sulla superficie dell’acqua e al microscopio. (g.m.s.)